
UNGCN Italia: il 17 aprile 2025, i Membri Fondatori dello UN Global Compact Network Italia come successore di Marco Frey alla presidenza hanno eletto Filippo Bettini. Il nuovo Consiglio Direttivo guiderà la rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite per il prossimo triennio. Filippo Bettini è il nuovo Presidente della Fondazione. Il Sustainability Senior Advisor di Pirelli & C. succede a Marco Frey, che lascia la guida del Network dopo oltre dieci anni di impegno ed attività.
La parola a Filippo Bettini
Filippo Bettini, Presidente dell’UN Global Compact Network Italia
Ringrazio il Presidente Marco Frey per aver accompagnato il network per un lungo tempo, guidandoci fino al punto in cui siamo oggi. Spero vivamente voglia continuare a dare il suo contributo al progetto. Da parte mia, tutto l’impegno a mettere la mia esperienza manageriale al servizio dell’organizzazione. Alla mia presidenza, si affianca poi una vicepresidenza che sarà in capo ad Elena Semenzin, professoressa associata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Rispetto alla quale ho una complementarità non solo di genere ma anche di background e sul piano delle competenze.
Il Board of Director
Il nuovo Board of Director si compone di 9 Consiglieri, di cui 7 esponenti di realtà business e 2 rappresentanti del mondo non profit e accademico:
Filippo Bettini, Pirelli & C.
Cristina Bombassei, Brembo
Massimo Ceriotti, Fondazione Sodalitas
Roberto Randazzo, Legance – Avvocati Associati
Renata Mele, Leonardo
Matteo Tanteri, Snam
Barbara Terenghi, Edison
Elena Semenzin, Università Ca’ Foscari di Venezia
Carlotta Ventura, A2A
Un impegno costante e continuativo
Daniela Bernacchi, Executive Director di UNGCN Italia
Ci saranno diverse sfide con il rinnovo della Governance. La prima è quella del cambio di un Presidente storico che ci ha accompagnato sin dalla nascita del Network. Quindi, la costruzione di una nuova armonia con i nuovi Board Member e con il nuovo Presidente. Questo è anche un periodo di grande backlash sulla sostenibilità. Sarà importante che il nuovo Consiglio Direttivo abbia un impegno costante e continuativo sulle tematiche. Infine, una opportunità sarà quella di avere nuovi settori di intervento, nuove idee e nuove persone impegnate; quindi, possibilmente, un’innovazione continua.