Pagamenti digitali: nel 2024 in crescita tra i professionisti

In particolare crescono le transazioni per avvocati, idraulici, imbianchini e fotografi.

Pagamenti digitali

Secondo l’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp, in Italia lo scorso anno i Pagamenti digitali sono cresciuti anche tra i professionisti, con un +16,6% rispetto al 2023. L’analisi ha analizzato il numero medio di transazioni effettuate con tecnologia cashless tra 5.000 professionisti e artigiani di vari settori che utilizzano i servizi SumUp e i valori degli scontrini medi digitali. L’Osservatorio confronta i dati raccolti nel 2024 con del 2023.

I pagamenti digitali sempre più graditi dai freelance italiani

Nel 2024 le transazioni digitali delle partite Iva sono cresciute del 16,6% rispetto all’anno precedente, con uno scontrino medio di €61,6 (-3,9% rispetto all’anno precedente). Tra i professionisti che hanno registrato un’accelerazione significativa gli avvocati (+78,8%) e gli artigiani come elettricisti, idraulici e imbianchini (+19,9%). A conferma di una digitalizzazione diffusa sia nei servizi di consulenza, sia in quelli tecnico-manuali.

Si consolida il pagamento con la carta

Umberto Zola, Responsabile Online Sales per l’Europa di SumUp
Tradizionalmente, i professionisti e gli artigiani sono caratterizzati da un’attività quotidiana con meno pagamenti cashless, ma di valore singolarmente più elevato rispetto a settori come ristorazione o retail. Tuttavia, oggi anche queste categorie vivono una crescita costante nel numero delle transazioni e una progressiva riduzione dello scontrino medio digitale. Segno che l’abitudine a pagare questo genere di servizi con la carta si sta consolidando sempre di più.

Lo studio di SumUp, inoltre, evidenzia una crescita delle transazioni cashless in tutte le province italiane, con la sola eccezione di Asti, dove il calo è comunque minimo. Questo dimostra come i pagamenti digitali si stiano diffondendo su tutto il territorio nazionale. Riducendo il divario tra le regioni che hanno adottato prima questa tendenza e quelle più legate al contante.

Pagamenti digitali: crescita lenta per i professionisti della sanità

Nel 2024, la crescita delle transazioni digitali ha interessato diversi settori professionali. Tuttavia alcune categorie hanno registrato aumenti particolarmente rilevanti. I lavoratori più cashless sono gli avvocati con un incremento del 78,8% di transazioni senza contanti rispetto al 2023. Seguono i fotografi (+25,6%) e gli artigiani (idraulici, elettricisti e meccanici) con +19,9%.

I pagamenti digitali crescono anche tra parrucchieri, estetisti e barbieri (+18,6%). Nel settore sanitario, invece, la crescita è più moderata. I veterinari hanno registrato un +8,2%, seguiti da medici (+7,1%) e dentisti (+6,3%). L’analisi degli scontrini medi cashless del 2024 evidenzia differenze significative tra i vari settori. Estetisti, parrucchieri e barbieri registrano il ticket più basso, mediamente di €37,4. Scontrini ridotti anche per i tassisti (€42,3) e i fotografi (€61,1). Nel settore sanitario, lo scontrino medio varia dai €96,4 dei medici agli €80,7 dei veterinari scendendo ai €77,1 di fisioterapisti e psicologi. Mentre gli artigiani come meccanici, idraulici, elettricisti e manovali, registrano un ticket medio di €64,7.

Le province dove il professionista si paga di più con la carta

Guardando alla diffusione dei pagamenti digitali in tutta Italia, Avellino guida la classifica delle province con la maggiore crescita delle transazioni cashless (+30,2%). Sul podio anche Ancona (+29,9%) e Benevento (+29,2%). Quindi Vercelli (+28,2%), Prato (+27,4%) e Verbano-Cusio-Ossola (+26,5%). Completano la Top 10 Rovigo (+25,5%), Gorizia (+25,3%), Alessandria (+24,5%) e Genova (+24%). Avellino è in testa anche alla classifica degli scontrini medi digitali più bassi con un ticket di 38,5€. Al secondo e terzo posto le province del Sud Sardegna e di Brindisi, rispettivamente con 49,3€ e 49,7€.