Generazione Z in Italia: l’esperimento sociale di Lenovo

il 45% dei giovani sente una disconnessione tra vita online e offline e questo influisce negativamente sul benessere mentale.

generazione z

Per il Safer Internet Day, Lenovo ha avviato in Italia Work for Humankind che utilizza l’AI per sensibilizzare sull’aumento di solitudine e ansia nella Generazione Z. Il titolo campagna è “Meet Your Digital Self” e ha l’obiettivo di sensibilizzare l’uso consapevole del digitale. Mettendo in evidenzia il ruolo che le tecnologie e l’intelligenza artificiale svolgono nel promuovere un cambiamento positivo.

Meet Your Digital Self

Emerge infatti che in Italia quasi 1 giovane su 2 (45%) tra i 18 e i 28 anni dichiara di percepire almeno ogni tanto una disconnessione tra la vita online e quella offline.

A causa di questa disconnessione prova solitudine, frustrazione e ansia. Tra gli intervistati della Gen Z più di un terzo (38%) ritiene sia più facile esprimersi online piuttosto che offline. Mentre il 75% vorrebbe poter avere conversazioni delicate e profonde con la famiglia e i propri cari nella vita reale.

La situazione della Generazione Z in Italia

Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia
In questo momento storico la Generazione Z si trova a affrontare sfide nuove legate alla disconnessione tra vita online e offline. Con conseguenti difficoltà relazionali e sensazioni di disagio, inadeguatezza e solitudine. È fondamentale che i giovani non nascondano o addirittura reprimano le proprie emozioni. Inoltre non abbiamo paura di chiedere aiuto per affrontarle. Noi siamo al loro fianco, pronti ad offrire, in forma anonima e senza mai esprimere giudizi, tutto il supporto di cui hanno bisogno.

L’intelligenza artificiale aiuta

Grazie all’intelligenza artificiale  e alla sua intera gamma di dispositivi e soluzioni intelligenti, Lenovo ha dato vita a due avatar interattivi in 3D, capaci di rappresentare digitalmente due giovani e in grado di intrattenere conversazioni reali con i loro cari. Si tratta della storia di Chinatsu, una modella giapponese plus-size che ha nascosto la sua vita online alla famiglia e Oscar, amante della moda in cui il mondo online è l’ultima forma di libertà.

Il ruolo degli avatar

L’esperimento ha facilitato conversazioni significative e sentite tra i partecipanti, i loro familiari e gli avatar. Conversazioni che altrimenti non sarebbero potute accadere nella vita reale. I familiari o non conoscevano il mondo online del partecipante della Generazione Z o non lo capivano e non lo accettavano. Ponendo domande agli avatar digitali e conversando in tempo reale, ogni membro della famiglia ha acquisito informazioni preziose sull’identità espressa nel mondo online dalla propria figlia o nipote.

Una prova pioneristica

Riuscendo così a comprendere meglio e riconnettersi nella vita reale. Il progetto è una prova pionieristica che mostra l’impatto positivo che la tecnologia può avere nel promuovere un cambiamento positive. Questo in un’epoca in cui la salute mentale dei giovani affronta sfide nuove, spesso aggravate dalla difficoltà di bilanciare due distinte identità online e offline.

Generazione Z in Italia: l’aiuto viene anche dalla tecnologia

Massimo Chiriatti, Chief Technology & Innovation Officer di Lenovo in Italia
Quando conversiamo con una macchina possiamo perdere consapevolezza di ciò che abbiamo davanti. Una condizione che può essere percepita come negativa, se vuole essere utilizzata per manipolare le persone. In Lenovo invece abbiamo il compito di aiutarle a comprendere la natura e l’uso del digitale, che è esterno agli umani. Al tempo stesso, mettendo a disposizione le nostre soluzioni, riteniamo che la tecnologia sia uno strumento fondamentale per aiutare medici, professionisti ed esperti della salute mentale.

I risultati della ricerca

Secondo la ricerca, in Italia quasi la metà degli intervistati della Generazione Z afferma che parlare con un professionista qualificato darebbe loro la fiducia necessaria per parlare più apertamente con le persone che amano nel mondo reale.

Le partnership di Lenovo

Nel tentativo di espandere il supporto e le risorse per la salute mentale per le nuove generazioni, Lenovo ha stretto partnership con diverse organizzazioni nel mondo. L’11 febbraio, in occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete, Lenovo ha annunciato la collaborazione con ‘Telefono Amico Italia’, che prevede un servizio telefonico e di messaggistica di testo gratuito, confidenziale, disponibile 7/7 per i giovani che ne hanno bisogno. Queste organizzazioni formano dei volontari per fornire loro tutti gli strumenti per sostenere, migliaia di persone che hanno bisogno di essere ascoltate e capite.

Le proposte per la Generazione Z e la tecnologia responsabile

Cristina Rigon, Presidente Telefono Amico Italia
La tecnologia, se utilizzata in maniera responsabile, può giocare un ruolo cruciale nel supportare le persone. Specialmente i giovani, che soffrono di solitudine o vivono momenti di disorientamento e disagio. Grazie al supporto di Lenovo potenziamo ulteriormente il nostro servizio di sostegno empatico. Il semplice fatto di sentirsi ascoltato può fare una differenza significativa nella vita di chi si sente isolato.

Il sostegno empatico

Nel 2024 Telefono Amico ha gestito oltre 12 mila richieste di aiuto provenienti da under 26, un dato in costante crescita negli ultimi 4 anni. Attualmente, i giovani rappresentano oltre il 30% dell’utenza del servizio di ascolto via e-mail e quasi il 40% dell’utenza del servizio di ascolto via WhatsApp. Il suo servizio di messaggistica aiuta persone di tutte le età, ma è stato creato appositamente per i giovani consentendo un supporto on-demand tramite Whatsapp.

I servizi di ascolto

Pietro Parodi, PR & Communication Leader di Lenovo in Italia
In un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita, è fondamentale promuovere un uso consapevole e responsabile del digitale. Lenovo è profondamente impegnata a sensibilizzare le persone sui rischi derivanti dalla disconnessione tra l’identità digitale e quella offline.

Intercettare e affrontare comportamenti che causano ansia e solitudine è essenziale per il benessere delle nuove generazioni. È altrettanto importante sostenere i servizi di ascolto, poiché offrono un aiuto cruciale per avvicinare i giovani a discutere delle loro esperienze con i propri cari. Attraverso questo progetto, Lenovo mira a fornire strumenti educativi e di supporto per aiutare a navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole. È solo attraverso un impegno collettivo e informato che possiamo costruire un futuro in cui la tecnologia sia al servizio del nostro benessere.

 ‘Tentativi di connessione’

Per contribuire alla conversazione aperta sulle sfide alla salute mentale che vivono i giovani, Lenovo ha promosso un podcast realizzato in collaborazione con Sofia Viscardi, youtuber e scrittrice italiana. “Tentativi di connessione” è un percorso di quattro episodi che racconta come le nuove generazioni vivono il rapporto tra vita online e offline. Il primo episodio è disponibile dal 18 febbraio su tutte le principali piattaforme.