Fernando Castanheira, Corporate Chief Information Officer di Riverbed Technology, offre utili suggerimenti per l’observability nel settore bancario.
Dalla metà degli anni 2000, il settore bancario ha vissuto una profonda trasformazione: prima l’avvento delle FinTech e degli asset crittografici, poi la blockchain e la nuova generazione internet Web3, fino alla recente ascesa dell’AI. Si stima che quest’ultima potrebbe contribuire fino a 4 trilioni di dollari alla crescita del PIL nei prossimi anni. Nel settore dei servizi finanziari, tecnologie come il machine learning vengono già impiegate in vari ambiti e l’AI supporta processi come la valutazione dei rischi nei pagamenti, una prima analisi per l’erogazione del credito, e fornisce interfacce conversazionali per le app bancarie mobili, e altro ancora.
La domanda è: come possono le banche restare al passo e capitalizzare queste nuove opportunità? Di seguito alcuni suggerimenti.
Settore bancario – Conoscere i competitor
Oggi, gruppi come Ethereum, Polygon e Solana contano oltre 1,3 miliardi di indirizzi – equivalenti a conti bancari – e migliaia di sviluppatori lavorano per estendere il software finanziario in modalità open-source. Le FinTech e le neo banche stanno sfidando i grandi del settore, come Visa e MasterCard, e stanno ottenendo grandi risultati. Con un investimento mensile stimato di 4 miliardi di dollari nel settore FinTech e una decentralizzazione inarrestabile, anche le banche più affermate devono cogliere l’opportunità di reinventarsi.
Cercare collaborazioni
Questa trasformazione epocale non può essere affrontata in solitaria. È essenziale instaurare partnership tecnologiche strategiche per restare competitivi. Anche le grandi aziende tecnologiche si appoggiano alle istituzioni finanziarie per offrire soluzioni bancarie integrate ai clienti. Per esempio, Apple Card è stata creata in collaborazione con Goldman Sachs, e Amazon si collega a fondi di capitale per sostenere le transazioni commerciali.
Scegliere la piattaforma giusta
Oltre ai partner, è cruciale selezionare una piattaforma che offra visibilità e consapevolezza su come i clienti interagiscono con i servizi bancari, garantendo una to Digital Experience ottimale. Nella Global Digital Employee Experience (DEX) Survey di Riverbed, il 98% dei leader del settore ritiene la DEX fondamentale per mantenere la competitività.
Garantire la soddisfazione dei clienti
Queste innovazioni sono vantaggiose per gli utenti: oggi non c’è più bisogno di distinguere tra pagamenti, banca e investimenti, sono tutti integrati in un’unica app facile e veloce da usare. Gli utenti inviano denaro tramite app di messaggistica, risparmiano tramite app di pagamento, investono tramite app di gestione del risparmio e monitorano conti e budget tramite app di gestione finanziaria. Se una piattaforma non ha tutte queste funzionalità – preferibilmente supportate da un robo-advisor intuitivo – gli utenti tenderanno a passare a un servizio concorrente che le offre.
Analizzare i dati
Alla base della creazione di insight utili e di Digital Experience rilevanti c’è il dato. È fondamentale raccogliere, analizzare e ottenere insight dai dati completi su tutte le piattaforme. Per avere ottimi risultati, servono dati di alta qualità. La chiave è comprendere cosa rappresenti la “normalità” per il proprio business, così da evitare di scendere al di sotto di un determinato standard e riconoscere quando si superano le aspettative.
Investire in un monitoraggio intelligente
Collaborando con un leader nell’AI Observability e implementando una piattaforma per il monitoraggio dei dati (mettendo così in atto i passaggi precedenti), è possibile stabilire un proprio standard di “normalità”, comprendere le esperienze di dipendenti e clienti e attuare interventi basati su dati concreti, piuttosto che su mere ipotesi.
Automatizzare, automatizzare, automatizzare
Le migliori piattaforme sul mercato dispongono di strumenti integrati che, grazie all’AI e al machine learning, automatizzano le attività. Automatizzare la risoluzione dei problemi e l’eliminazione dei bug incrementa la produttività dei dipendenti e ottimizzare le app, assicurando una migliore esperienza utente.
Valutare le risorse e fare scelte intelligenti
Grazie all’analisi dei dati, è possibile ottimizzare le risorse, comprendendo quali siano effettivamente usate e quali necessitino di aggiornamenti. È utile, ad esempio, considerare alcuni aspetti che possono influire in maniera significativa sugli investimenti IT, quali:
- Hardware adeguato – sono necessari tutti i computer in dotazione o potrebbero essere sufficienti spazi VDI?
- Software – quante delle licenze in dotazione hanno effettivamente utenti assegnati?
- Storage – quanti dati vengono realmente utilizzati?
- Manutenzione – è necessario sostituire tutti i dispositivi contemporaneamente o alcuni sono ancora efficienti?
Monitorare trend e modelli attuali e futuri
L’AI, applicata al monitoraggio dei dati, può essere utilizzata non solo per comprendere ciò che avviene oggi, ma anche per prevedere scenari futuri e anticipare le risposte. Ad esempio, se i clienti tendono a utilizzare regolarmente un’app bancaria a fine mese per effettuare spese, operazioni e investimenti, questo comportamento può essere previsto, allocando maggiori risorse di rete in quel periodo per garantire un’esperienza utente fluida.
Proteggere il budget e il pianeta
Sebbene l’investimento in nuove tecnologie possa comportare dei costi, queste soluzioni permettono anche di ottenere risparmi significativi e di ridurre l’impronta di carbonio. Seguendo le fasi sopra descritte, sfruttando gli insight basati sui dati per una corretta allocazione delle risorse, aumentando la produttività e prevedendo i trend è possibile migliorare il ROI e ridurre l’uso di risorse.