BigCommerce: tendenze e previsioni 2025 dell’e-commerce in Italia

Imprese e consumatori pronti ad adottare tecnologie innovative che riguardano le modalità d’acquisto.

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Enrica Visco, Senior Partner Marketing Manager di BigCommerce prevede alcune delle principali tendenze che guideranno il settore dell’e-commerce in Italia nel 2025.

Le analisi di BigCommerce

Nel 2024, gli acquisti online in Italia hanno raggiunto la cifra record di 58,8 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un momento cruciale per l’e-commerce, che si prepara ad affrontare un cambiamento significativo. Con trend emergenti che ne modificheranno profondamente il panorama nei prossimi anni. L’evoluzione del mercato offre opportunità di rilievo, con imprese italiane e consumatori sempre più pronti ad adottare tecnologie innovative che stanno rivoluzionando le modalità di acquisto. In questo contesto, BigCommerce ha individuato alcune delle principali tendenze e trasformazioni che guideranno il settore dell’e-commerce in Italia fino al 2025.

Crescita Esponenziale

Il settore dell’e-commerce in Italia è pronto a vivere una crescita esponenziale, trainata dall’aumento della connessione a Internet e dall’evoluzione delle preferenze dei consumatori. L’Italia si colloca al quarto posto in Europa, subito dopo il Regno Unito, la Germania e la Spagna, per frequenza di acquisti online, con il 13% dei consumatori che acquistano ogni giorno o più volte a settimana. I consumatori, sempre più digitalizzati, sono attratti dalla comodità e dalla varietà che lo shopping online offre. Con segmenti come la spesa online che stanno mostrando un potenziale straordinario. Le previsioni indicano che le vendite e-commerce in Italia continueranno a crescere. In particolare in settori come moda, alimentari e lifestyle, che si stanno sempre più adattando all’economia digitale.

Evoluzione dei Metodi di Pagamento

I consumatori italiani stanno velocemente abbracciando i metodi di pagamento digitali, con i portafogli mobili e i pagamenti contactless che stanno diventando la prassi quotidiana. Allo stesso tempo, le criptovalute stanno suscitando un crescente interesse. Suggerendo che i modi in cui gli italiani effettueranno le transazioni online potrebbero evolversi significativamente entro il 2025. Secondo BigCommerce, con la diffusione di queste innovazioni nei pagamenti, i retailer dovranno adottare soluzioni sempre più sicure e flessibili. Così da rispondere alle esigenze di una clientela sempre più variegata e migliorare l’esperienza di acquisto nel complesso.

Personalizzazione Guidata dall’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo decisivo nel trasformare l’esperienza di acquisto in Italia, con un impatto crescente sulle strategie aziendali. Secondo i dati di Casaleggio & Associati, il 32% delle imprese italiane di e-commerce afferma che l’IA sta già influenzando profondamente i loro modelli di business. Mentre il 28% prevede che l’impatto si concretizzerà entro l’anno successivo e il 26% entro tre anni.

BigCommerce: tendenze e previsioni 2025

La personalizzazione alimentata dall’IA permetterà di ottimizzare le raccomandazioni sui prodotti, prevedere i comportamenti d’acquisto e migliorare la soddisfazione del cliente. Rendendo i percorsi di acquisto più fluidi e coinvolgenti. Questo approccio non solo aumenterà l’efficienza operativa, ma favorirà anche la fidelizzazione dei clienti. Al contempo automatizzando i processi e offrendo esperienze più personalizzate e mirate.

Costo Totale di Proprietà (TCO)

In Italia, si assiste a un cambiamento nell’approccio delle aziende verso le soluzioni tecnologiche, spostando l’attenzione dal costo iniziale al Costo Totale di Proprietà (TCO). Ora le imprese italiane non valutano più solo il prezzo di partenza delle piattaforme di e-commerce, ma anche la loro capacità di adattarsi, scalare e ridurre le spese indirette. L’obiettivo è investire in soluzioni che, nel lungo periodo, permettano di creare valore, semplificando le operazioni, aumentando la flessibilità e riducendo i costi di manutenzione. Questo approccio riflette una visione più strategica e sostenibile degli investimenti tecnologici.

Focus sulla Sostenibilità e Modelli di Economia Circolare

La sostenibilità sta diventando un aspetto cruciale per i rivenditori italiani che vogliono rimanere competitivi sul mercato. Questo fenomeno è particolarmente importante per i consumatori. Il 46% degli acquirenti italiani afferma che l’e-commerce li ha aiutati a scegliere prodotti più sostenibili, un dato che supera la media europea del 37%, come riportato da Casaleggio & Associati. Entro il 2025, si prevede che l’adozione di imballaggi ecologici, la riduzione delle emissioni di carbonio nella logistica e l’espansione dei modelli di business circolari (come il noleggio e la rivendita) diventino sempre più diffusi. Questa tendenza trova ampio consenso tra i consumatori italiani. Sempre più attenti alle problematiche ambientali e attratti dai marchi che pongono un forte accento sulle pratiche sostenibili.

Logistica Avanzata ed Esperienze Omnichannel

I rivenditori italiani stanno potenziando la loro infrastruttura logistica per offrire esperienze omnichannel. Dove l’interazione tra shopping fisico e digitale avviene in modo fluido e senza interruzioni. Entro il 2025, l’uso di tecnologie avanzate come la robotica, l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things semplificherà la gestione dell’inventario e l’elaborazione degli ordini, rendendo le consegne più rapide e flessibili.

I consumatori italiani avranno maggiore libertà nella scelta di come ritirare i prodotti, sia in negozio, presso punti di raccolta, oppure tramite servizi di consegna dell’ultimo miglio più efficienti. In questo contesto, la logistica diventerà un elemento distintivo chiave per le aziende di e-commerce italiane, che si concentreranno su come rispondere alla crescente domanda di velocità e convenienza da parte dei consumatori.

Crescita dell’E-commerce B2B

Secondo il Netcomm 2023 B2B Digital Commerce Report, il 61% delle aziende italiane B2B con ricavi superiori ai 2 milioni di euro è già attivo nell’e-commerce. Generando l’11% del loro fatturato tramite canali digitali. Si prevede che questa quota raggiunga il 25% nei prossimi tre anni, evidenziando come le piattaforme digitali stiano acquisendo un’importanza crescente nell’ambito B2B.

Con l’espansione della trasformazione digitale tra le imprese italiane, si prevede un’adozione sempre più diffusa di soluzioni e-commerce avanzate. Esse semplificheranno l’approvvigionamento, miglioreranno le relazioni con i clienti e consentiranno alle aziende di ottenere un vantaggio competitivo. Entro il 2025, l’e-commerce B2B è destinato a diventare un pilastro dell’economia digitale italiana, alimentato dall’automazione, dalla personalizzazione e dall’analisi dei dati.

BigCommerce e la situazione in Italia

L’industria dell’e-commerce in Italia evolve rapidamente. Entro il 2025, si prevede che sarà caratterizzata da una forte crescita, significativi progressi tecnologici e un impegno crescente verso la sostenibilità. Con l’aumento delle aspettative dei consumatori, le aziende che sapranno dare priorità alla sicurezza, alla personalizzazione e all’innovazione saranno quelle meglio posizionate per eccellere in un panorama sempre più dinamico. La capacità di rispondere alla crescente domanda di esperienze di acquisto rapide, sicure e trasparenti, insieme all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate come l’intelligenza artificiale, l’automazione e l’analisi dei dati, sarà cruciale per il successo a lungo termine nel settore.