Distributore a valore aggiunto con sede in Spagna, Ingecom si è affermato come un attore di rilievo nel panorama IT, specializzandosi nella commercializzazione di soluzioni avanzate per la cybersecurity e la cyber intelligence. Il modello di business dell’azienda si distingue per un approccio selettivo nell’individuare tecnologie di nicchia e per la gestione di relazioni strette e personalizzate con i partner. “In Italia, non possiamo più definirci un nuovo distributore: siamo presenti da cinque anni e mezzo e abbiamo costruito una presenza solida e riconosciuta, puntando su un approccio diverso rispetto ai modelli distributivi tradizionali”, ha dichiarato Sergio Manidi, Country Manager per l’Italia.
L’azienda opera in un mercato che, caratterizzato da rapidi cicli di crescita e contrazione, richiede una capacità di adattamento immediata alle dinamiche in continua evoluzione. “Il nostro modello non è quello del distributore di massa. Siamo una boutique tecnologica che seleziona con cura soluzioni all’avanguardia, offrendo supporto tecnico e commerciale di altissimo livello”, ha affermato Manidi.
Presenza internazionale e strategie di espansione
Storicamente attiva in Spagna, Portogallo e Italia, attraverso collaborazioni con distributori locali Ingecom ha esteso la propria presenza a mercati chiave come Israele, Grecia, Malta e Cipro.
Un anno fa è stata acquisita dal gruppo Exclusive Networks per realizzare un progetto particolare: completare la capillarità in Sud Europa di un ramo d’azienda dello stesso gruppo. “L’operazione ci ha permesso sia di completare la nostra presenza nel Sud Europa sia di soddisfare le esigenze di vendor focalizzati su tecnologie di frontiera”, ha spiegato Manidi.
Nonostante sia divenuta parte del gruppo Exclusive Networks, Ingecom ha preservato una propria identità distintiva. “Exclusive Networks è un colosso globale, ma noi ci concentriamo su vendor emergenti e tecnologie innovative, continuando a offrire ai nostri partner soluzioni distintive e supporto dedicato”, ha dichiarato Manidi.
Cybersecurity – Approccio al mercato e portafoglio tecnologico
L’ingresso di Ingecom nel mercato italiano è stato caratterizzato da una strategia di seeding, che ha visto l’introduzione di vendor poco conosciuti, ma estremamente innovativi. “Oggi non siamo più una startup, ma un’azienda in fase di crescita e consolidamento. Abbiamo investito per creare fiducia tra i partner, nonostante l’assenza iniziale di uno storico consolidato. Oggi, il nostro portafoglio di 19 vendor rappresenta un’offerta unica per il mercato”, ha precisato Manidi.
Competenza tecnica come valore aggiunto
La maggior parte delle tecnologie in distribuzione sono in esclusiva. Questo avvantaggia l’azienda nella relazione con i partner perché le permette di controllare le attività che riesce a sviluppare assieme sul territorio e a garantire delle marginalità. Un aspetto distintivo di Ingecom è il livello di competenza tecnica che l’azienda offre ai partner nell’ambito della cybersecurity e della cyber intelligence. “Abbiamo competenze tecniche pari quasi a quelle dei vendor, il che ci permette di supportare i partner sia nella fase di prevendita, sia anche durante l’implementazione e il deployment delle soluzioni”, ha sottolineato Manidi. Questo approccio consente a Ingecom di aggiungere valore in ogni fase del ciclo di vita del prodotto, affiancando i partner nella certificazione, nella formazione tecnica e nell’adozione di nuove soluzioni.
L’azienda lavora a stretto contatto con system integrator e rivenditori, supportandoli nella strategia di posizionamento delle soluzioni sul mercato. “Non ci limitiamo a proporre soluzioni standard, ma aiutiamo i partner a integrare tecnologie che completano l’infrastruttura del cliente finale, aggiungendo funzionalità innovative e migliorando l’efficienza complessiva”.
Mercati di applicazione e opportunità
In Italia, Ingecom lavora con un centinaio di partner. Molti sono concentrati nei settori utility, banking & finance e government, che rappresentano i principali ambiti di applicazione per le tecnologie di cybersecurity distribuite. Tuttavia, le soluzioni Ingecom trovano applicazione anche nel mercato enterprise, grazie alla loro versatilità e capacità di rispondere a esigenze trasversali.
Nel campo della cyber intelligence, le soluzioni create da ZeroFox, Entec e Kela trovano applicazione in ambiti ad alta criticità come le forze di polizia, i servizi segreti e l’ambito militare. “In Spagna, abbiamo sviluppato competenze più avanzate in questi settori, mentre in Italia ci siamo mantenuti su un approccio esplorativo, senza ancora raggiungere la stessa profondità operativa”, ha precisato Manidi.
Un altro mercato approcciato più di recente è quello della moda e del lusso, dove la protezione del brand e dell’immagine del prodotto assume un’importanza crescente, specialmente in relazione al controllo e alla sorveglianza delle attività nel deep web e nel dark web. Le soluzioni di Ingecom permettono di identificare e mitigare minacce come la contraffazione, il furto di proprietà intellettuale e la diffusione illecita di informazioni sensibili, rafforzando la resilienza delle risorse digitali e reputazionali.
Innovazione e regolamentazioni: un percorso di crescita
L’applicazione delle normative e degli studi in corso sta accelerando l’adozione delle tecnologie di cybersecurity che soddisfano i requisiti stabiliti. Sebbene l’impatto esatto non sia completamente prevedibile, Manidi auspica che l’Italia non rimanga indietro nell’adozione delle regolamentazioni “poiché ciò comporterebbe una riduzione delle opportunità di business”.
Manidi si è mostrato ottimista sul futuro. “L’aumento delle risorse umane e l’espansione della presenza sul mercato sono obiettivi chiave, così come l’ampliamento e il perfezionamento dell’offerta di servizi”. Inoltre, l’espansione non si limiterà a servizi professionali su richiesta, ma includerà anche programmi di certificazione continua e formazione avanzata. “Poiché ora stiamo operando con una rete di integratori che collaborano con noi su diverse tecnologie, è fondamentale impostare un programma di aggiornamenti regolari per garantire che le competenze siano sempre al passo con l’evoluzione delle soluzioni offerte”.
Investimenti in risorse e comunicazione
Ingecom ha affrontato diverse sfide in termini di reclutamento di risorse qualificate in Italia. “Siamo una realtà di piccole dimensioni, con cinque dipendenti attivi e una sesta figura in arrivo. Tuttavia, la nostra produttività pro-capite è straordinaria, un risultato che ci rende unici nel settore”, ha evidenziato Manidi.
Ingecom sta collaborando con il Politecnico di Milano per attrarre giovani talenti, offrendo opportunità concrete per una crescita professionale continua:“Vogliamo offrire opportunità reali ai giovani, creando un ponte tra la formazione accademica e il mondo del lavoro e garantendo una crescita professionale in un ambiente stimolante”.
Sul fronte della comunicazione, l’azienda sta lavorando a una serie di episodi su LinkedIn, dedicati all’approfondimento delle tecnologie presenti nel proprio portafoglio. “Questo approccio ci permette di trasferire competenze in modo mirato e di stimolare nuove opportunità di business con i nostri partner”, ha sostenuto Manidi.
Uno sguardo al futuro di Ingecom
Ingecom guarda al futuro con l’obiettivo di consolidare la propria posizione nel mercato italiano e internazionale della cybersecurity. “Non siamo interessati a fare numeri su scala massiva, ma a costruire relazioni di valore con partner strategici, offrendo loro soluzioni distintive e supporto continuo”. La partnership con MasterCard per RiskRecon è un esempio concreto di questa visione. “Abbiamo già avviato collaborazioni significative – ha concluso Manidi –, dimostrando come le nostre tecnologie possano migliorare la resilienza e la sicurezza delle loro operazioni”.