Altea Federation e KepleriA, per un futuro intelligente e sostenibile

Oltre 100 professionisti della data economy all’evento ‘Empowering Decisions - A journey with different perspective’.

sostenibile

L’evento organizzato da Altea Federation e KepleriA per i professionisti ha analizzato e tracciato un futuro più intelligente e sostenibile attraverso il dato. In un contesto economico globale data-driven, cosa significa oggi prendere decisioni consapevoli? Dalle piccole scelte quotidiane del singolo a quelle decisive delle grandi aziende, quali sono i parametri per definire un effettivo cambiamento e quali gli strumenti necessari per affrontare la transizione? Queste sono alcune delle domande sorte durante l’evento Empowering Decisions – A journey with different perspectives organizzato a ottobre dalle due società.

Altea Federation e KepleriA insieme per una gestione efficiente e sostenibile

Fabio Pisoni, CEO KepleriA
Il nostro obiettivo, oggi, è dare spunti concreti per la gestione efficiente dei dati. Soprattutto, come orientarsi verso decisioni ponderate ed efficaci. Basti pensare che ogni giorno prendiamo in media 35 mila decisioni. Di alcune non ci accorgiamo, altre sono poco influenti, alcune invece sono estremamente incisive per il futuro. Come destreggiarsi quindi?

La capacità di decidere non è innata, ma si può allenare e affinare. Promuovendo parallelamente una cultura delle decisioni per comprendere appieno il peso delle nostre scelte e come prenderle in modo consapevole. Inoltre, nel nome di Decisions to the Next Level, è necessario diffondere una cultura aziendale che promuova l’intraprendenza del singolo ad andare oltre i limiti. D’altronde, lo ha insegnato Keplero: i dati sono alla base di qualsiasi scoperta.

Un futuro intelligente e sostenibile – Decisions to the Next Level

Nel pieno di una transizione digitale siamo già chiamati ad affrontare il prossimo passo verso l’innovazione guidata dai dati. Se fino ad oggi abbiamo insegnato alle macchine a fornirci le risposte più accurate possibili ai nostri quesiti, possiamo guidarle nel strutturare le domande corrette al fine di estrarre le informazioni più rilevanti per i processi decisionali.

Giovanni Miragliotta – Full Professor e Co-direttore osservatorio AI di Polimi
Ci troviamo di fronte ad una seconda giovinezza dei dati. Fino ad oggi le aziende hanno imparato a raccogliere tali dati e a connetterli. Ma la profondità dello sfruttamento di tali informazioni rimane ancora molto bassa. Guardiamo ad esempio alle nostre organizzazioni. O al livello in cui lo sfruttamento del dato è riuscito in qualche modo a penetrare i processi decisionali.

Ci accorgiamo che siamo ancora molto lontani da quello che si potrebbe e si vorrebbe fare. Due sono i motivi più evidenti. In primis le tempistiche lunghe e in secondo luogo la riluttanza ad accettare un sistema che non si comprende ancora appieno.  La nuova giovinezza del dato sta proprio nell’intelligenza artificiale che può diventare un potente motore di innovazione. Speciamente nel momento in cui entrerà in modo importante nei processi aziendali. Così da aiutare a prendere decisioni sulla base dei dati raccolti. Ma anche e soprattutto nel momento in cui gli algoritmi cercheranno di capire quali sono le informazioni che si possono astrarre da tali dati.

Dobbiamo quindi aspettarci che ben presto le macchine non solo ci aiuteranno a trovare risposte a nostre domande ma esse stesse saranno in grado di porre le domande corrette. Questo sarà un importante punto di svolta perché aprirà a nuove e significative opportunità per le imprese.

Un futuro più intelligente e sostenibile: insieme Altea Federation e KepleriA

La capacità di prendere decisioni efficaci e ponderate dipende solo dall’Uomo. Da un esercizio di maieutica che sin dai tempi di Keplero ha sancito la nascita di leggi, concetti e formule elaborate da semplici intuizioni. Come hanno ricordato l’astronomo Eddy Bevacqua e la psicologa e psicoterapeuta Danila Tioli. Ma se il grande scienziato non si fosse posto i giusti quesiti, senza la sua intraprendenza e curiosità saremmo mai arrivati alla scoperta del moto dei pianeti?

La chiusura dei lavori

I lavori sono stati chiusi dalla tavola rotonda dove aziende di settori diversi hanno condiviso storie aziendali di successo dall’applicazione di soluzioni avanzate di analytics, e che ora fanno parte integrante del processo di digital innovation. Il valore dei dati nei processi di business e innovazione è oggi indiscusso. Nel contesto competitivo odierno, in cui le decisioni devono essere rapide e informate, i dati rappresentano la materia prima per costruire strategie di successo. Oggi, con l’AI generativa siamo all’ultimo miglio della digital transformation. Gli orizzonti di crescita sono importanti, ma senza uno sforzo critico e una visione multi prospettica del dato, le innovazioni a venire non saranno in grado di esprimere il loro potenziale.