La GenAI renderà i nuovi metodi di interazione, come i controlli vocali e gestuali, più intuitivi, migliorando l'usabilità dei dispositivi indossabili.
Uno studio di Canalys analizza le opportunità per i vendor e i fornitori di questo specifico settore altamente in crescita. Quale rapporto tra wearable device e AI?
Come sta rivoluzionando i dispositivi indossabili l’intelligenza artificiale? Quali sono le mosse strategiche di attori chiave come Google, Samsung, ZEPP e Suunto? Gli analisti di Canalys hanno studiato in modo esaustivo come la GenAI migliori le applicazioni nei dispositivi indossabili in particolari casi d’uso. Con il rapido sviluppo dell’Intelligenza artificiale, più fornitori hanno partecipato allo studio dell’Intelligenza artificiale nei dispositivi indossabili con casi d’uso specifici. Gli analisti di Canalys hanno analizzato le strategie di Intelligenza artificiale dei principali fornitori in un quadro più ampio di sviluppo.
Wearable device – non solo scenari ludici
Le applicazioni di Intelligenza Artificiale sono in evoluzione nei dispositivi indossabili e migliorano i casi d’uso esistenti creandone di nuovi tanto da aumentare la fedeltà degli utenti. Sia i fornitori come Google e Samsung, che enfatizzano la connettività dei dispositivi, sia realtà come ZEPP e Suunto che si concentrano su scenari più sportivi e sanitari, traendo vantaggio da quei dispositivi integrati con Intelligenza Artificiale. Tuttavia, per avere successo, i fornitori devono focalizzarsi attentamente su due pilastri fondamentali dell’Intelligenza Artificiale: modelli e casi d’uso. È fondamentale garantire che la loro strategia di Intelligenza Artificiale sia allineata con le risorse esistenti, le linee di prodotto e i consumatori target. Diversi vendor possono adottare strategie diverse per i modelli di Intelligenza artificiale. Che si tratti di sviluppare un modello interno, collaborare con i provider di servizi di IA leader del settore o adottare entrambi gli approcci, ci sono sempre alcuni principi chiave che i vendor di wearable devono seguire.
Wearable device, tecnologia e intelligenza artificiale
Poiché le funzionalità di GenAI sui dispositivi indossabili sono ancora in là da venire, i fornitori devono garantire la privacy e la protezione dei dati per tutti gli utenti di GenAI basati su cloud. I modelli dovrebbero essere ottimizzati per casi d’uso di fitness e salute, siano essi loro o di terze parti. Inoltre, i dati utente utilizzati in questi tipi di modelli devono essere resi anonimi quando utilizzati, per esempio, per fare formazione. Ad esempio, Google sta perfezionando il suo “Personal Health Large Language Model (PH-LLM)” basato su Google Gemini mentre ZEPP collabora con fornitori di modelli di terze parti per migliorare le esperienze di salute e fitness. Gli attori dell’ecosistema devono garantire un’esperienza di intelligenza artificiale coerente su tutti i dispositivi, inclusa la condivisione fluida dei dati e il mantenimento di output di intelligenza artificiale di alta qualità per tutti i dispositivi dell’ecosistema.
La multimodalità
Nel report Canalys “Now and Next for AI-capable smartphones“, sono state identificate tendenze per i casi d’uso GenAI: multimodalità, personalizzazione e semplificazione. Queste tendenze sono ugualmente rilevanti anche nei dispositivi indossabili. Tuttavia, a causa delle differenze nell’hardware e della natura specializzata dei dispositivi indossabili, potrebbero esserci alcune specifiche sfumature nelle funzionalità dell’Intelligenza Artificiale. La multimodalità fornisce Intelligenza Artificiale ai dispositivi indossabili e dà una spinta di valore differente rispetto ad altri dispositivi. I dispositivi indossabili sfruttano l’ECG e altri sensori per raccogliere diverse informazioni sui dati senza pari rispetto ad altre tecnologie. Con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, i venditori possono integrare queste diverse dimensioni di dati per generare nuove metriche, fornire suggerimenti di allenamento personalizzati e attuabili, creare un personal trainer attraverso l’AI e semplificare le interazioni tramite più metodi di input.
Tutto sui casi d’uso
I casi d’uso personalizzati favoriscono una maggiore fedeltà degli utenti. I vendor di ecosistemi possono sfruttare i dati provenienti da più dispositivi per creare un’esperienza personalizzata e interconnessa che aumenti l’affidabilità e l’accuratezza nella raccolta dei dati. I vendor specializzati possono offrire servizi personalizzati, come ZEPP e AI Coach di Suunto, utilizzando la loro competenza messa a disposizione nei servizi sportivi, per esempio. Questi casi d’uso possono migliorare nel tempo man mano che i modelli apprendono dai loro utenti mentre analizzano set di dati più completi. I casi d’uso semplificati estendono il valore dei dispositivi indossabili oltre al fitness e alla salute.
Nonostante le limitazioni delle dimensioni dello schermo dei dispositivi indossabili, GenAI migliora l’interazione tramite assistenti vocali di ultima generazione, facilitando il passaggio dalle interfacce utente grafiche (GUI) alle interfacce utente vocali (VUI). Ad esempio, ZEPP Flow consente agli utenti di avviare piani di allenamento, gestire programmi, rispondere alle notifiche ed eseguire altre attività in modo più conveniente. Il panorama in evoluzione della tecnologia indossabile, in particolare con l’integrazione dell’IA, presenta opportunità significative per tutti gli attori. Guardando al futuro, diverse ipotesi chiave evidenziano come l’IA possa aiutare i fornitori di wearable a creare un vantaggio competitivo.
Le principali opportunità
L’intelligenza artificiale migliora le capacità dei sensori: con un sensore in più, l’intelligenza artificiale sarà in grado di creare decine di nuovi casi d’uso basati su quel sensore stesso. Come suggerimenti per il benessere basati sui dati di quel sensore specifico e la generazione di nuovi “punteggi” da dati combinati da più sensori. Ciò migliora il valore del sensore e fornisce un vantaggio competitivo per i dispositivi con più sensori.
L’intelligenza artificiale basata sul cloud promuove l’adozione delle e-SIM: la connettività e-SIM potrebbe acquisire popolarità attraverso casi d’uso di successo di GenAI basati sul cloud, offrendo esperienze di intelligenza artificiale in movimento. La privacy e la fiducia dei consumatori sono fondamentali: i fornitori che affrontano le problematiche relative alla privacy nell’intelligenza artificiale basata sul cloud otterranno più rapidamente la fiducia dei consumatori, creando un divario competitivo, migliorando la fedeltà degli utenti e garantendo un coinvolgimento duraturo.
L’interazione migliorata rende l’intelligenza Artificiale indossabile di facile accesso: GenAI renderà i nuovi metodi di interazione, come i controlli vocali e gestuali, più intuitivi, migliorando l’usabilità dei dispositivi indossabili.
Ciò posiziona i dispositivi indossabili come il punto di ingresso dell’assistente GenAI più vicino al corpo umano, offrendo esperienze utente intuitive e fluide. L’ascesa dell’intelligenza Artificiale nei dispositivi indossabili presenta nuove opportunità per i fornitori. I portafogli di prodotti migliorati con ASP e tassi di associazione all’ecosistema più elevati guideranno la crescita dei ricavi hardware e l’Intelligenza Artificiale può anche promuovere nuovi flussi di ricavi tramite servizi in abbonamento con più casi d’uso. Ancora più importante, man mano che i consumatori si abituano alle funzionalità dell’Intelligenza Artificiale, i fornitori che sviluppano soluzioni di Artificial Intelligence mature stabiliranno un elemento di differenziazione significativo, influenzando le preferenze dei consumatori quando prenderanno le loro prossime decisioni di acquisto.
Preoccupano anche in Italia le tante fake news pubblicate sui social media. Durante l’AI Week gli esperti indicheranno l’intelligenza artificiale come la tecnologia che ci aiuterà a smascherarle.
Attiva Evolution ha visto una crescita di fatturato del 30% nell’anno fiscale 2021 chiuso ad agosto. La vera partita si giocherà nel 2022 con i ritardi nelle consegne. Apertura verso collaborazioni con altri distributori (piccoli) e scouting di nuovi vendor che siano davvero 100% canale.
