Gli armadi Rack Schneider Electric NetShelter e le PDU Rack Advanced sono pensati per data center e applicazioni ad alta densità, come le applicazioni di intelligenza artificiale di inference e training o l’HPC (High Performance Computing).
Queste nuove soluzioni sono progettate per rispondere al meglio alle applicazioni ad alta densità e ai carichi di lavoro AI e sono in grado di fornire una migliore gestione dello spazio e del peso, assicurando una superiore capacità di raffreddamento e connettività.
Essere pronti per l’intelligenza artificiale
L’aggiornamento della gamma Schneider Electric risponde a un’esigenza crescente: integrare maggiore potenza di calcolo possibile in modo stabile ed efficiente all’interno dei datacenter, a partire dai singoli armadi rack. Questo perché i workload per l’IA e machine learning stanno occupando sempre più risorse e intere batterie di server sono destinate alla gestione di thread per l’intelligenza artificiale.
Proprio l’IA è il tema “caldo” degli ultimi due anni e, con sempre maggiore attenzione e interesse, le imprese la stanno integrando nei propri cicli produttivi.
Una recente una ricerca condotta in Italia da Public First per conto di AWS ha evidenziato che il 23% delle imprese italiane ha adottato nel 2023 tecnologie di intelligenza artificiale (AI), in crescita rispetto al 18% dell’anno precedente. Se questo trend dovesse continuare si prevede che l’investimento in IA nei prossimi anni potrebbe raggiungere i 329 miliardi di euro, con un impatto significativo sull’economia italiana.
Secondo Microsoft/IDC, attualmente il 73% delle aziende italiane utilizza soluzioni di IA, rispetto al 67% della media europea. Più specificatamente, riguardo all’intelligenza artificiale generativa, il 67% delle nostre imprese già utilizza soluzioni che la integrano, mentre il 24% sta pianificando l’implementazione entro i prossimi due anni. Non solo. Il 77% delle aziende italiane tenda anche a considerare l’IA come una leva strategica per raggiungere gli obiettivi di business, rispetto al 63% delle imprese europee.
L’adozione dell’IA generativa sta guadagnando rapidamente terreno. Sono molte le aziende che stanno abbracciando questo nuovo paradigma. Grazie alle sue caratteristiche uniche, come bassi costi di implementazione e tempi rapidi per ottenere risultati concreti, l’IA, in particolare quella generativa, è una scelta attraente per molte organizzazioni.
Schneider Electric per l’intelligenza artificiale
Complice il momento favorevole e la volontà delle imprese a investire in IA e ML, Schneider Electric ha presentato un rinnovato portafoglio di data center White Space, dove rack e apparecchiature IT si trovano all’interno di un data center.
La gamma di soluzioni include la seconda generazione di enclosure NetShelter SX e NetShelter Aisle Containment. Presenti anche le PDU NetShelter Rack Advanced, a breve certificate IEC62443 per una maggiore CyberSecurity, progettate per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei data center moderni.
Gli enclosure NetShelter SX Gen2 rack possono supportare un peso maggiore rispetto ai modelli precedenti, gestendo circa 1.814 kg di carico statico, un dettaglio fondamentale per poter ospitare apparecchiature ad alta densità, tipicamente associate alle infrastrutture di elaborazione dati per l’IA e l’HPC.
Questi rack sono disponibili nelle dimensioni standard di 42U, 45U e 48U; a listino esistono anche varianti con larghezza e profondità maggiorate. Gli armadi rack Schneider Electric sono dotati di una struttura interamente in acciaio e di sistemi di chiusura a tre punti per migliorare la sicurezza delle apparecchiature fisiche. L’intera architettura è stata progettata per offrire più spazio per i dispositivi da installare. Il raffreddamento è stato ottimizzato grazie all’integrazione di sportelli traforati (80% di perforazione delle griglie frontali e posteriori, rispetto al 69% della precedente versione) e alla disponibilità di evolute opzioni per la gestione dei cavi.
Non solo, per garantire una migliore accessibilità, la porta frontale e quella posteriore offrono ora una possibilità di apertura sino a 270° (contro i 130° della prima generazione NetShelter SX).
L’azienda realizza questi prodotti con una particolare attenzione alle esigenze di sostenibilità delle imprese, mantenendo alto lo sforzo per la riduzione delle emissioni e utilizzando materiali riciclabili. Infatti, i rack NetShelter SX Gen2 consentono di ridurre l’impatto complessivo di circa il 3,3% (per singolo rack, rispetto alla precedente generazione) e si caratterizzano per l’impiego di circa il 97% di materiali che possono essere riciclati.
NetShelter Aisle Containment
Schneider Electric rinnova, inoltre, i sistemi di contenimento per data center NetShelter Aisle Containment. Parliamo di una infrastruttura che consente di ottimizzare il raffreddamento e gestire al meglio il flusso d’aria anche in ambienti ad alta congestione e molto affollati di device, server e appliance. Questa gamma di soluzioni combina il controllo intelligente dei flussi con una struttura di contenimento flessibile per ogni esigenza.
NetShelter Aisle Containment si adatta alla maggior parte delle possibili applicazioni moderne e consente una netta riduzione nei tempi di installazione (circa un terzo del tempo in meno rispetto al modello precedente). È compatibile con le principali tecnologie di raffreddamento oggi in uso presso i data center, a condotto verticale o tetto orizzontale, e funziona con pavimenti sopraelevati o con installazione a soffitto.
In generale, i sistemi di contenimento “vendor neutral” offrono maggiore flessibilità e velocità di configurazione per gli operatori dei data center, consentendo una più facile integrazione e adattamento alle costruzioni esistenti. Il nuovo design semplifica anche l’installazione e le modifiche sul campo, riducendo la spesa energetica tra il 5 e il 10%.
Anche questa generazione di strutture Schneider Electric è stata ingegnerizzata per migliorare l’efficienza generale del data center e assicurare un impiego efficace dell’energia consumata per il condizionamento. Il sistema di contenimento dei corridoi APC NetShelter consente di ridurre le emissioni Scope 1, Scope 2 e 3. È infatti progettato per ridurre il carbonio incorporato complessivamente nel sistema di contenimento e per migliorare attivamente l’efficienza energetica e l’utilizzo dell’acqua, aumentando le prestazioni di raffreddamento.
Ciò consente di realizzare architetture con maggiore densità dei rack, un aspetto che può avere un impatto significativo nel percorso di sostenibilità dei data center.
NetShelter Rack PDU NMC3
Le nuove unità di distribuzione dell’alimentazione PDU rack NetShelter Rack Advanced con Secure NMC3 incorporeranno a breve importanti funzionalità di cybersecurity. Sono pensate per una gestione conforme degli aggiornamenti firmware, con convalida da terze parti secondo standard IEC62443. Si tratta di un aspetto fondamentale per garantire il rilascio e l’applicazione di update per manutenere e rendere sempre efficaci le PDU installate nel data center.
Grazie al design compatto e al corpo robusto, questi modelli possono essere integrati in un’ampia varietà di possibili scenari operativi. Schneider Electric fornisce anche modelli in grado di soddisfare requisiti di potenza fino a 80 kW per rack.
Queste PDU rack migliorano le funzionalità degli armadi moderni, ottimizzando efficienza energetica e affidabilità operativa.