Furti e criminalità nel Retail e GDO, l’approccio di Genetec

In questi settori si registrano ogni anno danni significativi che si riflettono negativamente sull'economia globale.

criminalità

La sicurezza nel Retail e GDO e come tutelarsi da furti e criminalità. Le considerazioni di Genetec su come difendersi. Ogni anno nei settori si registrano danni significativi che si riflettono negativamente sull’economia globale. L’incremento di furti e criminalità organizzata impone di adottare misure specifiche per contrastare l’ORC (Organized Retail Crime), ridurre i rischi, proteggere i beni e garantire un ambiente di acquisto più sicuro per i clienti.

Combattere l’Organized Retail Crime

A livello mondiale, nel 2023 le perdite del settore hanno raggiunto gli 1,77 miliardi di dollari (fonte IHL). Per compensare queste perdite, spesso si verificano aumenti di prezzo con ripercussioni legate all’inflazione. Secondo Genetec, l’adozione di adeguate soluzioni tecnologiche deve essere alla base di una strategia atta a contrastare efficacemente il fenomeno.

Come tutelarsi da furti e criminalità

Gianluca Mauriello, Account Executive, Genetec Italia
Tra i fattori che rendono sempre più urgente la necessità di aumentare la sicurezza degli esercizi commerciali con l’adozione di videosorveglianza e videoanalisi sempre più avanzati, troviamo: la crescente domanda di automazione nei processi di vendita. Inoltre l’aumento degli shop su grandi superfici che devono fare i conti con la riduzione del numero di dipendenti per punto vendita.

Non è contraddittorio affermare che una maggiore libertà di movimento all’interno delle superfici retail spesso corrisponde ad una maggiore presenza di malintenzionati e taccheggiatori. Anche in questo caso, la tecnologia può soddisfare molte necessità di questo mercato.

L’aumento delle attività criminali

Le ricadute dell’aumento delle attività criminali si estendono ben oltre il settore retail. Generando, per esempio, un sovraccarico di impegno da parte delle forze dell’ordine sottraendo tempo alla sorveglianza della sicurezza pubblica.  In alcuni casi, i commercianti sono costretti alla chiusura dei negozi e gli episodi criminali concorrono a creare un ambiente di lavoro pericoloso. Inducendo un elevato turnover dei dipendenti che si sentono sempre più vulnerabili, inoltre, possono creare un’esperienza di acquisto negativa perché le misure adottate per prevenire i furti, possono condizionare l’esperienza dei clienti in negozio.

Si può contrastare la criminalità e tutelarsi dai furti nel settore retail?

Affrontare la criminalità nel retail richiede un lavoro di squadra e l’adozione di una strategia organica da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ma come trovare un equilibrio tra misure di sicurezza ragionevoli e un’esperienza d’acquisto piacevole?

Le misure da adottare

Secondo Genetec, tra le misure che un’azienda potrebbe adottare vi sono:

  • – Carrelli della spesa antitaccheggio. I sistemi di bloccaggio per i carrelli sono uno strumento efficace di prevenzione contro chi ruba una grande quantità di merce fuggendo verso l’auto nel parcheggio.
  • – Strumenti di dissuasione. La presenza di postazioni di sicurezza visibili e l’utilizzo di telecamere indossabili da parte del personale sono misure proattive per scoraggiare i potenziali ladri. Questi strumenti contribuiscono anche a rendere più sicuro l’ambiente di vendita.
  • – Gestione delle casse automatiche. La predisposizione di un protocollo presso le casse automatiche è fondamentale. Monitorare da vicino i clienti e chiedere di verificare gli scontrini alle casse automatiche può creare disturbo. I punti vendita devono adottare misure sufficienti per individuare comportamenti disonesti senza arrecare disagio ai clienti.
  • – Tecnologia di protezione dei prodotti. Un numero sempre maggiore di retailer ha adottato etichette RFID e dispositivi antifurto per proteggere i prodotti. Altri hanno optato per l’inserimento della merce all’interno di apposite vetrine ed espositori. Alcune soluzioni innovative, come i lucchetti controllati via app sugli espositori dei prodotti, rappresentano un buon compromesso. Infatti migliorano la sicurezza del negozio senza limitare l’autonomia del cliente.
  • – Videosorveglianza. I video sono un prezioso strumento di conoscenza, in particolare per scoprire le truffe presso le casse automatiche. I retailer possono identificare e contrastare le attività fraudolente esaminando i filmati di sorveglianza e favorendo l’attività di prevenzione. L’integrazione dei dati del punto vendita con il sistema di videosorveglianza facilita la ricerca delle transazioni e la rapida verifica degli eventi sospetti.

La collaborazione tra addetti e forze dell’ordine

Incoraggiare la collaborazione tra gli addetti del settore retail, forze dell’ordine e tutte le parti interessate è fondamentale per condividere risorse e informazioni. Ad esempio, un sistema di gestione delle prove digitali (DEMS) può aiutare i retailer a raccogliere le prove e condividere i file con le forze dell’ordine grazie a un semplice clic.

Come tutelarsi da furti e criminalità nel Retail e nella GDO

Le aziende possono anche avvalersi di servizi di consulenza sui rischi per sviluppare strategie di mitigazione efficaci. Esse comprendono la valutazione delle vulnerabilità, l’implementazione di soluzioni avanzate di sorveglianza e di etichettatura RFID e il rafforzamento della sicurezza sull’intera supply chain. Ulteriori misure di tutela contro i furti sono: l’utilizzo di servizi di protezione, verifiche periodiche, promozione della formazione dei dipendenti e una legislazione più severa contro gli ORC.