Il core business di Snom è la produzione di telefoni IP per le aziende. Questi terminali si interfacciano con le piattaforme più diffuse, come Zoom e Teams.
Nel quadro della Unified Communication abbiamo avuto modo di parlare con Massimo Lucini, Channel Director Italy Snom, che ci ha illustrato le strategie brand.
La posizione di Snom nel mercato e le strategie di crescita per il prossimo futuro
Snom è un marchio premium, che punta a un alto livello qualitativo dei suoi prodotti. La società è presente in quasi tutte le nazioni in cui opera e in Italia ha un ufficio tecnico-commerciale che supporta in maniera completa i distributori e i rivenditori.
A livello strategico, Snom punta all’allargamento delle country in cui opera, senza naturalmente interferire con gli altri marchi che fanno parte del gruppo VTech (a cui appartiene anche Snom). Attualmente, l’azienda si occupa delle aree EMEA e CIS ma è in programma una espansione anche nell’area APAC.
La filiale italiana gestisce il nostro Paese e Israele, e da aprile anche Ungheria, Romania e Bulgaria. Questo, con l’obiettivo di dare supporto tecnico e commerciale in zone dove non c’è una presenza fisica del marchio.
Per irrobustire la presenza del marchio, Snom sta lavorando per ampliare il proprio listino, per esempio introducendo gli Hospitality Phone, una categoria nuova per la società e dedicata a hotel e strutture ricettive in genere. La linea include telefoni molto curati dal punto di vista estetico, più compatti, costruiti con materiali antibatterici (grazie all’inclusione di Zeomic, un composto a base di argento) e con un set di funzionalità ridotto, pensato per l’uso tipico degli ospiti.
Nuova è anche A310, una cuffia mono o biaurale che ha la stessa forma della A330, quindi con cuscinetti in memory foam che isolano l’utente dai rumori ambientali. A310 è priva del controller ma ha l’attacco QD con RJ9 per collegarsi direttamente al telefono fisso. A310 è un prodotto più economico che, grazie ad accessori opzionali come gli attacchi USB e Jack da 3,5 mm, può essere collegata a un computer.
SP800 è la più recente tra le novità introdotte. Si tratta di un telefono a tutti gli effetti. Non ha display, tastiera, tasti, ma al suo interno ha l’elettronica di un telefono vero e proprio come il D862, per gestire al meglio i segnali audio in entrata e uscita. È un dispositivo molto compatto che può essere posizionato sotto la scrivania, per garantire massima libertà di movimento, e che consente una qualità di comunicazione ai massimi livelli, anche senza computer. L’apparecchio accetta cuffie sia cablate sia wireless.
Snom e i servizi di Unified Communication
Come anticipato, i terminali Snom si interfacciano senza problemi con le più diffuse piattaforme che gestiscono le comunicazioni, come PBX o sistemi di Unified Communication.
Snom D735, telefoni IP evoluti
Tutte le funzioni tipiche di una piattaforma come Zoom, per esempio, sono controllabili dal telefono stesso. Discorso simile per Teams, tanto è vero che i modelli D717 e D735 sono stati inseriti nella lista dei telefoni supportati dal noto servizio Microsoft.
In questo modo, le aziende possono beneficiare di tutti i vantaggi tipici della Unified Communication mantenendo la stabilità e i pregi tipici del telefono fisso, senza dover stravolgere il proprio modo di operare e interagire.
Tecnologia e sostenibilità ambientale
Snom è da tempo attenta alle tematiche ambientali. Circa dieci anni fa ha eliminato l’alimentatore esterno dai propri prodotti per ridurre la produzione di dispositivi elettronici superflui (i telefoni del marchio sono alimentati via PoE). Il prezzo degli articoli Snom è stato ridotto di conseguenza, naturalmente.
Lato alimentazione, il brand ha introdotto, sia sulla serie D100 sia sulla D700, il protocollo IEEE 802.3az, relativo all’efficientamento delle porte Ethernet per ridurre i consumi.
Un paio di anni fa è stata eliminata la plastica dalle confezioni, che ora sono fatte esclusivamente con carta e cartone riciclabili, inoltre sono più piccole e standardizzate.
Attualmente VTech e Snom sono al lavoro su un progetto per l’impiego di plastiche riciclate, anche nel caso di apparecchi con superfici antibatteriche. Per la serie D800 il 20% delle materie prime usate per la fabbricazione dei prodotti proviene da materiali riciclati.
Un’altra attività istituita dall’azienda a Berlino è l’iniziativa Plant My Tree, per dedicare una giornata all’anno a piantare in Germania alberi per compensare le emissioni generate. L’anno scorso sono stati piantati più di 3.200 arbusti.
La resistenza al cambiamento nelle aziende
Oggi è possibile affermare che non c’è più una vera resistenza all’impiego delle nuove tecnologie, perché il Covid ha fatto fare alle aziende un vero balzo in avanti nel campo della telefonia. In brevissimo tempo tutti si sono accorti che le telecomunicazioni non erano più un accessorio, bensì fondamentali in tutti gli ambiti aziendali. Snom ha visto un aumento delle vendite durante e subito dopo la pandemia, perché rispetto alla concorrenza era già pronta con le tecnologie più recenti ed efficaci.
Un discorso diverso va fatto per gli strumenti, perché in passato ci sono stati casi in cui sono state imposte tecnologie senza un vero motivo oppure quando erano ancora troppo acerbe. Un esempio è l’imposizione del Wi-Fi al posto del Dect per i telefoni, un passaggio che è sempre stato molto problematico. Ancora oggi la tecnologia Dect è più affidabile del Wi-Fi e Snom propone molti prodotti che impiegano questo standard di comunicazione.
In questi casi la resistenza degli utenti ad abbandonare tecnologie ben conosciute e collaudate va vista in maniera positiva, perché un telefono da scrivania, completo di tutte le sue funzioni, può essere ancora oggi un prodotto più che valido, capace di soddisfare al 100% le esigenze dell’utente.
I numeri confermano questa affermazione: le vendite di telefoni IP da scrivania – in termini numerici, non di fatturato – sono aumentate di anno in anno del 15 – 18%. A dispetto della preferenza accordata da alcuni utenti a prodotti basati su soluzioni software, la maggior parte continua a prediligere un telefono da scrivania.
Partner, formazione ed eventi sul territorio
In Italia, Snom vende esclusivamente tramite i partner e lavora con distributori e rivenditori a valore aggiunto. I primi non si limitano a muovere scatole ma forniscono consulenza – pre e post-vendita – per risolvere problemi e dubbi dei clienti finali. I rivenditori hanno seguito un percorso di formazione sia commerciale sia tecnica. I partner di successo, infatti, non si limitano a vendere prodotti ma si informano sulle esigenze concrete dei clienti presentando loro la soluzione più adatta.
Per quanto riguarda le attività nel 2024, la formazione – sia commerciale sia tecnica – è sicuramente al primo posto. Quella tecnica è divisa in due parti: il primo corso è in aula, dura due giorni ed è sui telefoni IP fissi. Il superamento dell’esame finale consente di accedere a listini dedicati, riservati ai Premium Partner. Il secondo corso riguarda la tecnologia Dect, è online e dura una giornata.
I road show sono organizzati insieme ai distributori e da inizio di quest’anno sono già state fatte nove tappe in giro per l’Italia. Questi eventi sono utili per acquisire nuovi partner e per far crescere quelli già consolidati, trasmettendo loro le conoscenze relative ai nuovi prodotti. Per il prossimo futuro sono in programma altre tappe.
Inoltre, l’azienda partecipa sia a eventi fieristici, senza il contributo dei distributori né dei partner, sia a incontri con i clienti finali, momenti organizzati dai partner che vogliono avere maggior forza di fronte al cliente e che desiderano avere il supporto diretto di Snom.