beSharp è stata scelta da Nanosystem per lo sviluppo in Cloud di un’infrastruttura efficiente, flessibile e capillare della soluzione di accesso remoto Supremo. Nanosystem è la sviluppatrice di Supremo, una soluzione di accesso remoto per monitoraggio IT, supporto e telelavoro con oltre 1 milione di clienti attivi ogni giorno. Data la natura del servizio offerto, l’utilizzo di questo software varia nel tempo . Inoltre la sua efficienza dipende dall’infrastruttura sulla quale si regge, che deve essere necessariamente flessibile, scalabile ed affidabile. Da qui è nata l’esigenza di rivolgersi a un provider di servizi Cloud su AWS.
Nanosystems punta su beSharp
La varietà dell’offerta e una progettazione mirata da parte di beSharp hanno dato il via a un progetto che oggi vede le due aziende ancora impegnate in numerose sfide. In primis quella dell’efficienza di Supremo in termini di load balancing. Quando il servizio viene utilizzato maggiormente, il Cloud è chiamato ad allocare in maniera automatica più risorse per gestire il carico. Viceversa, nei periodi di minore richiesta, le risorse vengono ridimensionate per evitare inutili dispendi. Questa elasticità, garantita dall’infrastruttura creata da beSharp, permette a Supremo di adattarsi ai vari livelli di attività degli utenti. Senza interventi manuali e soprattutto garantendo elevati standard di performance e sicurezza per gli utilizzatori.
Le sfide da affrontare
Il passo successivo è stato quello di estendere su scala globale l’intero sistema di autoscaling. Essendo una soluzione utilizzata su scala mondiale, Supremo ha la necessità di distribuire l’infrastruttura in maniera capillare in tutti i continenti. Sfruttando l’architettura Cloud ideata dal team di sviluppo di beSharp con Nanosystems, il servizio di Supremo viene erogato in diverse località geografiche. Distribuendo le istanze nelle diverse region in tempo reale e riducendo le latenze per una migliore customer experience complessiva.
La cultura aziendale è sempre in evoluzione
Questo progetto ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un processo di evoluzione della cultura aziendale con risvolti positivi per tutti i team: da quello tecnico a quello marketing ed amministrativo. La migrazione condurrà a nuove opportunità di crescita del brand Nanosystems e, in particolar modo, di quello di Supremo sotto il profilo dell’awareness e della sua distribuzione su scala mondiale.
Supremo più performante: Nanosystems punta su beSharp
Christian Del Moro, CTO di Nanosystems
La partnership con un’eccellenza del panorama AWS come beSharp ci rende orgogliosi. Siamo contenti dei progressi fatti insieme. Inoltre dell’opportunità che abbiamo di offrire un servizio migliore ai nostri clienti in termini di sicurezza, UX e disponibilità del servizio. Siamo certi che questo percorso di innovazione interna ci consentirà di potenziare la nostra offerta tecnica e commerciale. Anche in aree dove avevamo difficoltà a garantire standard adeguati.
Il paradigma del Cloud
Simone Merlini, cofondatore e CEO di beSharp
Questo progetto esemplifica chiaramente il paradigma del Cloud come una tecnologia che serve a fare cose che altrimenti non si potrebbero fare. Gli scenari d’uso di un software come Supremo sono numerosi e la platea degli utilizzatori in tutto il mondo è ampia e diversificata. Così abbiamo sviluppato questo progetto avendo cura di focalizzare le esigenze del pubblico target. In particolar modo, di professionisti e fornitori di servizi IT.