Fujitsu Esprimo, questi computer desktop flessibili si rinnovano e offrono performance, riduzione dei costi e nuovi standard per la sostenibilità circolare.
A fianco dei chipset Intel e AMD, nella gamma sono state infatti introdotte riduzioni significative di consumi energetici e impiego di materie prime. Mentre sono stati aumentati il ciclo di vita dei sistemi e le relative possibilità di riciclo.
Fujitsu Esprimo si aggiorna
Declinata nei formati mini-PC Esprimo G Series, small form factor Esprimo D Series e micro tower Esprimo P Series, la gamma propone ora aggiornamenti tecnologici. Ad esempio memorie DDR5 ad alta velocità e CPU Intel di 12′ e 13′ generazione. Ulteriori caratteristiche comprendono capacità I/O che supportano fino a 4porte monitor e 10 interfacce USB. I modelli Esprimo D9013 e G9013 CELSIUS Edition Workstation sono aggiornati per coprire le esigenze di fascia alta. Mentre l’opzione Secured-core PC per dispositivi con chipset di 13′ generazione offre funzionalità firmware e software che proteggono il sistema operativo da attacchi sofisticati.
Riduzione del consumo energetico
Aumentare il grado di circolarità dei prodotti attraverso i principi di riduzione, riutilizzo e riciclo appare oggi come la strada migliore per arrivare a un’impronta di emissioni neutrale. Fujitsu sta abbattendo il footprint ambientale dell’informatica con i consumi di energia più bassi mai raggiunti finora nella gamma Esprimo. I nuovi modelli sono fino al 65% al di sotto delle soglie di consumo annuale ENERGY STAR 8. Il Mini PC Esprimo G9013 assorbe solamente 17,3 kWh in un intero anno, dunque ben al di sotto del limite massimo consentito di 50,02 kWh/anno. I consumi si riducono ancora con il nuovo Fujitsu Standby Energy Saving Tool.
Aumenta la circolarità dei prodotti
La sensibilità ambientale che contraddistingue tanto il processo di produzione quanto la fase di dismissione dei prodotti Fujitsu Esprimo ne innalza ancor più le caratteristiche di circolarità. I desktop usano oggi una quantità minore di materiali inquinanti, come ad esempio gli imballaggi in plastica. I nuovi modelli sfruttano fino al 62% di plastica riciclata ed elementi post-consumo di provenienza informatica. Ovvero quelli inseriti nella categoria ITE, una di quelle considerate ai fini dell’ecoetichetta per prodotti tecnologici EPEAT.
Design, riduzione dei costi, nuovi standard, Esprimo si aggiorna
Fujitsu ha esteso il ciclo di vita della gamma Esprimo con un design modulare che favorisce l’espansione dei sistemi. Inoltre garantisce la disponibilità di parti di ricambio per cinque anni dalla data di cessazione della produzione. Non è stato dimenticato nemmeno il lavoro degli amministratori. Ora facilitato dalla semplificazione degli interventi da remoto attraverso la piattaforma Intel vPRO. Infine, la funzione Modern Standby mantiene il sistema aggiornato e connesso alla rete a fronte di consumi di energia estremamente ridotti.