Per promuovere l’automazione intelligente del cloud, Dynatrace lancia AutomationEngine in grado di agire rapidamente e garantire migliori prestazioni con meno risorse. La nuova tecnologia presenta un’interfaccia intuitiva e un set di strumenti no-code e low-code. Inoltre sfrutta Davis AI per permettere ai team di estendere l’automazione basata sulle risposte attraverso flussi di lavoro BizDevSecOps illimitati.
L’automazione intelligente del cloud
Alcuni esempi includono:
- Correzione automatizzata e delivery progressiva per valutare in modo continuo il software rispetto agli obiettivi di livello di servizio (SLO) specifici e misurabili.
- Instradamento automatizzato delle vulnerabilità rilevate da Dynatrace Application Security verso i tecnici incaricati, con conseguente riduzione dei falsi positivi per garantire azioni tempestive.
- Previsione delle future esigenze dell’infrastruttura cloud e delle risorse di calcolo, e automazione del provisioning per garantire una migliore customer experience.
La tecnologia cloud-native e multicloud
James Governor, co-fondatore di RedMonk
L’adozione della tecnologia cloud-native e multicloud sta accelerando, determinando la frammentazione della piattaforma. Oltre a un’esplosione nella varietà e nel volume dei dati di sicurezza e osservabilità. AI/ML e automazione sono sempre più utili per controllare questa complessità, permettendo così alle aziende di trovare le risposte giuste e automatizzare le soluzioni.
AutomationEngine per l’automazione intelligente del cloud
La piattaforma Dynatrace, con la tecnologia AutomationEngine, offre un’automazione basata sulle risposte. Così da consentire di gestire il cloud in modo più efficiente e sicuro, innovare più velocemente garantendo costantemente migliori risultati in termini di business.
Osservabilità e sicurezza per automatizzare
Alex Hibbitt, Engineering Director, SRE and Fulfillment di albelli-Photobox Group
Dynatrace ci permette di sfruttare tutti i nostri dati di osservabilità e sicurezza per automatizzare in modo intelligente il nostro ecosistema cloud sempre più complesso. La piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale causale, che fornisce risposte precise e comprensibili di cui possiamo fidarci.Il nuovo AutomationEngine applica Dynatrace AIOps ai nostri dati. Il suo set di strumenti no-code e low-code e le azioni predefinite semplificano l’automazione delle attività che una volta richiedevano input da parte dei team di ingegneria. Questi miglioramenti alla piattaforma Dynatrace ci consentono di perfezionare la collaborazione tra i team, aumentare l’efficienza del servizio e ridurre il rischio di errori eliminando i passaggi manuali.
L’automazione intelligente del cloud al via
Bernd Greifeneder, fondatore e Chief Technical Officer di Dynatrace
La complessità, la scalabilità e il dinamismo dei cloud moderni, combinati con una frequenza di implementazione sempre crescente, richiedono un’automazione estesa e intelligente per garantire rilasci impeccabili e ottime customer experience. La combinazione di risposte precise fornite da una AI causale alimentata da dati di osservabilità, sicurezza e di business dagli ambienti di produzione dotati di automazione, fornisce un ciclo di feedback che rende l’automazione più intelligente e orientata al valore.Ora i team possono estendere questa automazione basata sulle risposte a casi d’uso pressoché illimitati. Ad esempio come la gestione della stagionalità, la reazione al cambiamento delle esperienze degli utenti, la disattivazione di funzionalità per motivi di sicurezza. Oppure il miglioramento dell’orchestrazione del software per riflettere una miriade di fattori esterni. Dalle previsioni meteorologiche, al consumo energetico, ai ritardi della catena di fornitura e oltre.
Dynatrace AutomationEngine rende tutto questo una realtà. Inoltre spinge il settore a fare un passo da gigante verso un mondo in cui i cloud funzionano in modo autonomo e il software funziona perfettamente.