Competenze digitali e formazione, il progetto decennale di Cisco

L’importanza di creare le competenze per costruire una società inclusiva nel lungo termine.

formazione

Cisco illustra il suo ambizioso progetto che prevede in 10 anni, di completare la formazione 10 milioni di persone in Europa, Medio Oriente e Africa, che diventeranno 25 milioni in tutto il mondo. Di questi 10 milioni, un quarto faranno parte dell’Unione Europea. Un contributo agli obiettivi di sviluppo delle digital skill nel nostro continente.  L’impegno è stato annunciato da Cisco il 7 febbraio ad Amsterdam in occasione di “Cisco Live 2023”. L’obiettivo dedicato all’area EMEA fa parte del percorso con cui Cisco, attraverso il suo programma Networking Academy, si è impegnata a formare in 10 anni 25 milioni di persone nel mondo sulle competenze digitali.

Competenze digitali e formazione, la situazione italiana

Fino ad oggi Cisco Networking Academy ha formato 17,5 milioni di studenti in 190 Paesi del mondo, di cui 120 all’interno dell’area EMEA. In questa area geografica sono stati già coinvolti più di 6,3 milioni di studenti, attraverso partnership realizzate con 5.800 istituzioni educative e grazie a organizzazioni che offrono i corsi Networking Academy. In Italia, dal 1999 ad oggi, sono stati formati più di 320.000 studenti, con una crescita esponenziale registrata negli ultimi anni. Obiettivo di Cisco raggiungere nei prossimi 3 anni almeno altre 200.000 persone.

edge

Cosa ci vuole per costruire un’economia digitale

Innovazione, crescita e competitività globale dipendono dalla costruzione di una solida economia digitale.  Secondo il World Economic Forum, evoluzione tecnologica e automazione produrranno entro il 2025 un doppio effetto. Mentre da una parte verranno persi in tutto il mondo 85 milioni di posti di lavoro, allo stesso tempo se ne creeranno 97 milioni di nuovi, con un valore netto di 12 milioni di posti di lavoro in più. Obiettivo di Cisco è quello di aiutare milioni di cittadini ad occupare queste nuove posizioni lavorative. Offrendo le competenze tecniche e digitali necessarie tramite le sue Networking Academy.

Una società più giusta passa anche dalla formazione

Guy Diedrich, SVP and Chief Innovation Officer di Cisco
Abbiamo bisogno di persone con le competenze digitali giuste per uno sviluppo economico sostenibile e sicuro e per creare una società più giusta. Formare nuovi talenti nei vari territori è critico per l’inclusione sociale a lungo termine e per la resilienza economica.

Ci vuole un intero ecosistema che collabori per arrivare a questo obiettivo. È grazie alle partnership tra Cisco Networking Academy e le organizzazioni locali che abbiamo avuto un impatto positivo sulla vita di 17,5 milioni di persone negli ultimi 25 anni.

Competenze digitali e formazione, il progetto decennale di Cisco

Wendy Mars, President, Cisco EMEA
In tutta l’area EMEA c’è carenza di competenze digitali e questo dovrebbe essere motivo di preoccupazione per tutti. Senza un ricco bacino di talenti sarà più difficile continuare ad accelerare la trasformazione digitale. Sono orgogliosa di quanto ha fatto finora Cisco Networking Academy. Non vedo l’ora di dare il benvenuto a molte altre persone specializzate nel settore ICT, provenienti dalle più diverse origini e storie.

In aiuto ai lavoratori del prossimo futuro

Per aiutare i lavoratori del futuro a sviluppare le loro competenze e ad essere preparati ad affrontare un mercato del lavoro sempre più digitalizzato, Cisco sta lanciando una partnership con Randstad. Insieme mirano a riqualificare e aggiornare le competenze di 300.000 persone in ambito cybersecurity, programmazione e automazione delle infrastrutture.

Contribuire agli obiettivi dell’Unione Europea sulle competenze digitali e formazione

Entro il 2030 l’Unione Europea punta a fornire ad almeno l’80% dei suoi cittadini competenze digitali di base. Inoltread avere nel mondo del lavoro almeno 20 milioni di specialisti ICT.  Ad oggi solo il 54% degli europei tra i 18 e i 74 anni possiedono le competenze di base. L’annuncio di Cisco arriva all’apertura dell’Anno Europeo delle Competenze, annunciato dalla Presidente Ursula Von Der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione.