Accelerare la trasformazione digitale, accordo Microsoft e DXC

Siglata la nuova partnership tra Microsoft e DXC così da accelerare la trasformazione digitale delle imprese e della pubblica amministrazione in Italia. Inoltre DXC Technology entra a far parte dell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance. Il progetto coinvolge l’ecosistema Microsoft in prima linea nella realizzazione della regione Data Center italiana. In questo quadro DXC metterà le proprie competenze e soluzioni al servizio delle organizzazioni pubbliche e private del Paese per aiutarle a sviluppare progetti d’innovazione.

Per accelerare la trasformazione digitale

Facendo leva sui servizi cloud locali di Microsoft che verranno abilitati grazie alla nuova regione Data Center in via di sviluppo. Le due società lanciano a tal fine un piano di strategia e business congiunto con un focus prioritario su grandi aziende e PA. L’obiettivo è accelerarne i processi d’innovazione in ottica Cloud e supportarne un percorso di crescita sostenibile e sicuro.

L’obiettivo di DXC Technoloty

Capitalizzando la propria expertise in ambito infrastrutturale e progettuale e la propria conoscenza dei mercati e dei modelli di business complessi, DXC accompagnerà sempre più aziende italiane verso la trasformazione digitale. Il tutto in una logica di efficienza e ottimizzazione dei costi. Ulteriore punto di forza della partnership, la possibilità di implementare scenari di cloud ibrido. Ciò grazie alla sinergia tra i data center DXC esistenti e al cloud pubblico di Microsoft Azure. A breve si arricchirà della nuova regione italiana con garanzie di data sovereignty, cybersecurity e compliance.

L’importanza della cybersecurity

La sicurezza sarà un altro tema centrale della collaborazione. DXC vanta importanti referenze in questo ambito. Grazie all’approccio zero-trust di Microsoft e all’integrazione di cloud, intelligenza artificiale e machine learning, l’azienda rafforzerà ulteriormente la cyber resilienza delle organizzazioni italiane. L’Alleanza prevede infine un piano di formazione per promuovere la diffusione di una cultura digitale funzionale alla crescita del Paese.

Una partnership per accelerare la trasformazione digitale

Laddove mancano competenze di base ed emerge uno skill gap sul fronte digitale, il ruolo dell’ecosistema dei partner ICT è chiave per guidare le scelte delle imprese italiane verso la transizione digitale. I dipendenti di DXC verranno quindi coinvolti in un ampio programma di training e certificazioni Microsoft. Obiettivo favorirne il costante upskilling e accreditarli sempre più come consulenti in grado di dar forma a scenari d’innovazione cloud-based.

L’unione tra know how e competenza

Eugenio Maria Bonomi, Amministratore Delegato di DXC Technology Italia
La capacità di fare ecosistema con player di valore, unendo know how e competenze, oggi rappresenta uno strumento imprescindibile e efficace per raggiungere gli obiettivi di business. Avere al fianco partner come Microsoft ci consente di offrire soluzioni per soddisfare le esigenze di un mercato altamente sfidante.

Per questo motivo, siamo contenti di questa nuova collaborazione. Essa rafforza un rapporto di oltre 30 anni e ci mette in prima linea nel supportare aziende e PA in questa fase cruciale per il Paese. Grazie all’approccio Cloud Right e alle soluzioni che offriamo in questo ambito, possiamo offrire un importante contributo che va nelle direzioni indicate anche dal PNRR.

Microsoft e DXC: accelerare la trasformazione digitale in Italia

Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia
La collaborazione con DXC ha radici profonde. Siamo orgogliosi di questo nuovo step che ci vede fianco a fianco nello sforzo di accelerare la trasformazione digitale del Paese puntando sul Cloud Computing. A maggior ragione nell’attuale fase storica in cui il Cloud diventa la parola d’ordine per navigare nell’incertezza economica e per far fronte a istanze sociali come sicurezza e sostenibilità.

Insieme potremo promuovere in modo sempre più capillare l’innovazione sul territorio italiano a partire da servizi cloud locali a bassa latenza per un accesso rapido e sicuro ai dati. Inoltre grazie a un approccio focalizzato sul cloud ibrido, potremo consentire a un numero sempre crescente di grandi aziende e PA di migrare gradualmente in linea con le proprie esigenze e priorità.