Al FICO Italy World di Bologna, ILIAS e i molti interlocutori intervenuti hanno tratteggiato il mondo dell’e-learning e le prospettive per il futuro.
In due giorni si sono affrontate tematiche di grande rilievo e interesse per la collettività: saranno sempre di più i cittadini utilizzatori di piattaforme di apprendimento a distanza nel lavoro e nello studio. Anche per questo motivo, istituzioni e imprese stanno mettendo a punto nuovi servizi e hanno dato il via a un processo di rinnovamento digitale.
Partendo dalle esigenze e dalle tecnologie per l’apprendimento a distanza, è stato possibile trattare temi come data analysis e sovranità digitale, inclusività, sicurezza e privacy, gamification, Intelligenza Artificiale e Realtà virtuale, a servizio delle esigenze di e-learning per imprese, istituzioni, scuole e Pubblica Amministrazione.
e-learning come abilitatore digitale
In epoca di forti contrazioni di mercato, sfide tecnologiche e incertezze, la digitalizzazione dei processi rappresenta un tassello fondamentale. Consente infatti di conseguire vantaggi economici, ambientali e logistici.
In questo scenario, l’e-learning costituisce un segmento particolarmente vivo e ricettivo agli stimoli di mercato e della società. Il 30% dei cittadini europei ha scelto di sfruttare sistemi di apprendimento a distanza.
I numeri presentati a Bologna, relativi all’Unione Europea, hanno messo in evidenza l’e-learning come risorsa preziosa anche e soprattutto per le aziende. Il 90% delle imprese interpellate ha infatti registrato un ROI positivo sugli investimenti in piattaforme per l’apprendimento a distanza.
A questo risultato concorrono tecnologie evolute e versatili come ILIAS, in grado di offrire numerose opportunità di customizzazione convincendo così diversi grandi brand italiani come RAI, Ferrari e IMA Group a utilizzare questo software per valorizzare le risorse umane e condividere conoscenza all’interno e all’esterno delle organizzazioni.
Una occasione anche per le PMI
Oltre alle imprese di grandi dimensioni, anche il tessuto delle PMI può sfruttare le piattaforme tecnologiche di e-learning in un’ottica di business, come confermato durante uno degli interventi a cura di Applied, tra gli sponsor della conferenza e azienda partner di IMA insieme ad OC Group per quanto concerne l’e-learning.
Oltre al qualificato affiancamento in tutti i processi di digitalizzazione d’impresa da parte di soggetti competenti devono però esistere anche alcuni presupposti affinché le piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo italiano possano trarre vantaggio dalle piattaforme di apprendimento a distanza: innanzitutto uno sponsor interno a livello di management in grado di fare da traino per la costruzione di una cultura aziendale idonea alla digitalizzazione.
L’importanza della formazione
L’importanza della formazione e dell’innovazione è stata sottolineata anche da realtà della Pubblica Amministrazione come la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano e la Regione Emilia-Romagna, dove l’obiettivo di semplificazione della macchina amministrativa passa anche dal continuo aggiornamento delle competenze dei dipendenti attraverso piattaforme di e-learning.
Anche il settore dell’istruzione è stato al centro di queste due giornate, in particolare con riferimento alla possibilità di sfruttare le funzioni della piattaforma ILIAS per impostare i corsi con linguaggi e interfacce user friendly che fanno largo utilizzo di modalità mutuate dalla gamification.
La due giorni bolognese ha condensato il meglio, le idee e le testimonianze dei player di settore e ha rappresentato una valida occasione di scambio, divulgazione e networking per gli addetti ai lavori.