Johnson Controls ha acquisito Tempered Networks, provider di cybersecurity ‘zero trust’ con sede a Seattle. Tempered Networks ha creato la tecnologia Airwall, un sistema avanzato di autodifesa per gli edifici che consente un accesso sicuro alla rete attraverso diversi gruppi di endpoint, gateway edge, piattaforme cloud e dispositivi tecnici di servizio..
L’acquisizione garantisce a Johnson Controls la capacità di fornire una sicurezza zero trust all’interno delle comunicazioni OpenBlue, favorendola vision che prevede edifici completamente autonomi e resistenti ai cyberattacchi.
Come funziona Airwall
La tecnologia Airwall di Tempered Networks utilizza l’Host Identity Protocol e una piattaforma di orchestrazione delle policy basata su cloud. L’obiettivo è quello di creare nuove ‘overlay network’ basate su comunicazioni crittografate e autenticate. Il gestore delle policy applica le digital policy configurate che controllano le connessioni all’interno del sistema sovrapposto occultato. La posizione predefinita del gestore della policy è di tipo ‘zero trust’, ovvero consente solo le connessioni tra entità continuamente autenticate e autorizzate. Una volta che un dispositivo comunicante si autentica correttamente, viene creato un canale crittografato attraverso il quale scorrono i dati.
Integrazione tecnologica
La tecnologia Tempered Networks Airwall è stata integrata nella piattaforma OpenBlue di Johnson Controls con funzionalità avanzate di building management basate su intelligenza artificiale. OpenBlue offre un approccio flessibile per far convergere le tecnologie degli edifici e renderle più smart, potenti e ottimizzate grazie a IA e machine learning. L’obiettivo finale è rendere tutti gli edifici più intelligenti, sani e sostenibili.
L’acquisizione di Tempered Networks fa seguito alla scelta precedentemente annunciata dell’azienda di adottarla quale componente centrale della piattaforma e dei servizi OpenBlue. L’integrazione della tecnologia di security di Tempered Networks si aggiunge ad altre recenti acquisizioni, tra cui Foghorn, la cui tecnologia sta portando la capacità di edge AI dell’azienda a nuovi livelli per i dispositivi con limitazioni di calcolo, ed è inoltre complementare alle partnership con Pelion e DigiCert per fornire una gestione avanzata e sicura dei dispositivi e il digital trust per la tecnologia degli edifici intelligenti.