IBM ha acquisito la società Databand.ai per rafforzare ulteriormente il portafoglio software nei settori della gestione dati, dell’AI e dell’automazione. Completando il pacchetto IBM per l’osservabilità dei dati, l’acquisizione contribuisce ad assicurare alle aziende che dati affidabili siano a disposizione del team giusto nel momento giusto.
Il valore dell’osservabilità dei dati
Il volume dei dati continua a crescere a un ritmo senza precedenti, mentre le organizzazioni faticano sempre di più a gestire la qualità dei loro set di dati, indispensabili per prendere decisioni strategiche e ottenere un vantaggio competitivo. L’osservabilità dei dati rappresenta un’opportunità di mercato in rapida crescita e si sta velocemente definendo come uno strumento chiave per aiutare i Data Engineer a comprendere meglio lo stato di salute dei dati contenuti all’interno dei sistemi e a identificare e risolvere automaticamente in tempo quasi reale le anomalie, le modifiche ai dati o le interruzioni alle pipeline.
L’osservabilità consente di ottimizzare le operazioni sui dati lungo tutto il loro ciclo di vita, utilizzando informazioni storiche di natura statistica associate alle data pipeline e relativi workload. In questo modo si è in grado di determinare il corretto funzionamento delle pipeline a partire dalle fonti sorgenti ed individuare eventuali problemi lungo la filiera del dato, consentendo ai team IT di risolvere rapidamente i problemi che riguardano l’infrastruttura, l’utilizzo dei dati e i sistemi di machine learning.
L’integrazione con un numero maggiore di soluzioni
L’approccio aperto ed estendibile di Databand.ai consente ai Data Engineering di integrare ed implementare facilmente l’osservabilità nella loro infrastruttura dati. Ciò permetterà a Databand.ai di espandere le proprie capacità di osservabilità dati e di ottenere integrazioni con un numero maggiore di soluzioni opensource ed enterprise che alimentano le moderne architetture dati. Le aziende che adottano la piattaforma Databand.ai avranno diverse opzioni di messa in opera, sia come servizio as-a-Service (SaaS) che come software tradizionale on-prem o hybrid cloud.