Cybersecurity, intervista ad Annalisa Acquaviva di Bitdefender

Bitdefender vende il portfolio di prodotti e servizi attraverso distributori e partner di canale, con un modello di go to market indiretto.

Cybersecurity

Annalisa Acquaviva, Channel Director, Italia e Iberia di Bitdefender ci racconta le strategie e la visione del brand in rapporto al mondo della cybersecurity.

Acquaviva, precedentemente Distribution Manager Italy, ha assunto la nuova carica da poche settimane; una nomina che si inserisce nel processo di consolidamento dell’azienda a cinque anni dall’arrivo in Italia con una filiale diretta. Con una ventennale esperienza nel canale italiano, la Manager ha lavorato presso Ingram Micro, quale B2B Sales Account Director e Cloud Business Lead, riportando direttamente al Country Manager Italia.

Il Canale per la cybersecurity

Bitdefender è un’azienda basata sul canale, che vende il suo portfolio di prodotti e servizi attraverso distributori e partner di canale con un modello di go to market indiretto. Un modello organizzativo fortemente orientato ai partner con particolare attenzione alla territorialità, alla formazione e al mid-market.
L’obiettivo è quello di far fronte alle sfide della sicurezza IT insieme a partner che intendono investire fortemente nella security IT.

Nell’ultimo anno, la strategia commerciale, in particolare, è stata volta alla semplificazione del Partner Program, alla creazione di un team di vendita dedicato al canale ed a un focus commerciale sul mercato enterprise e sul canale dei Managed Service Provider (MSP). Un percorso vincente che ha portato la filiale italiana ad essere la migliore regione in Europa sugli indicatori di crescita numerica del canale.

Cybersecurity

Oggi, Bitdefender fornisce soluzioni di sicurezza informatica che garantiscono alte prestazioni e facilità d’uso alle PMI, alle medie aziende e ai consumatori. Con una vision incentrata sul fornire le soluzioni di sicurezza informatica altamente affidabili, la missione aziendale è quella di difendere le aziende e le persone dagli attacchi informatici per trasformare e migliorare la loro esperienza digitale.

Cybersecurity e protezione XDR

La strategia include un aspetto di “Protection”, che include soluzioni avanzate, affiancate da uno stack completo per il rilevamento e la risposta XDR.

GravityZone XDR offre una protezione ad ampio spettro, una chiara correlazione tra avvisi differenti, analisi immediata, triage rapido degli incidenti e contenimento degli attacchi. Tutto questo, attraverso azioni di risposta automatizzate e guidate in tutto l’ambiente aziendale.
La soluzione si contraddistingue per l’elevato valore che è in grado di offrire rapidamente aiutando a massimizzare l’efficacia dei team della sicurezza.

La piattaforma è in grado di aumentare la visibilità sulle minacce, correlando i dati e i rilevamenti provenienti da endpoint, applicazioni di produttività, cloud, fonti di identità e dati di rete in un’unica vista fruibile.

Protezione efficace contro i malware

Gli scenari della cybersecurity

Bitdefender aiuta attivamente i propri clienti a innalzare il grado di protezione delle infrastrutture distribuite. Questo, a fronte di un forte aumento delle minacce. L’azienda ha osservato, attraverso i propri sensori e indicatori sparsi a livello globale, un netto incremento di attacchi e attività fraudolente. I criminali informatici stanno sempre prendendo più di mira il settore privato oltre che le istituzioni governative. Settore pubblico e privato si ritrovano quindi oggi a collaborare insieme per affrontare minacce simili e non sorprende che la richiesta di una maggiore cooperazione tra le parti sia sempre maggiore.

Bitdefender ha analizzato i rilevamenti di malware degli ultimi mesi, identificando oltre 200 famiglie di ransomware. Il numero di famiglie è altamente variabile, in base alle campagne in corso nei diversi Paesi. Sono stati rilevati ransomware in 155 Paesi nel solo mese di marzo. Il ransomware continua ad essere una minaccia che tocca quasi tutto il mondo e tra i 10 paesi più colpiti dal ransomware troviamo l’Italia (6%).
Trojan e malware rientrano a pieno titolo nell’arsenale dei cybercriminali, così come le attività di phishing e di attacco mirato, basato su ingegneria sociale.
L’endpoint rimane il nodo cruciale da proteggere, perché spesso sfruttato come porta di accesso alla rete e costantemente sotto attacco, attraverso tecniche sempre più sofisticate.

Oggi, sottolinea Acquaviva, una delle sfide principali riguarda la capacità di formare personale e la forte carenza di competenze; un problema che interessa il settore da anni. Per aiutare le imprese, Bitdefender può contare su un’ampia scelta di prodotto, programmi formativi e su SoC, per la fornitura di servizi 24/7. Analisti esperti sono perciò in grado di affiancare aziende e reparti IT per il rilevamento e lo studio di minacce pre e post-incident. Un occhio di riguardo agli MSP: è previsto un team dedicato e piani di sottoscrizione mirati.