Alessandra Liberali, Client Director ServiceNow Italia, ci fornisce la sua opinione sul tema dell’inclusione.
Women@Now è la community creata in ServiceNow al fine di favorire un cambiamento per le donne che lavorano nel mondo della tecnologia. Non esclusivamente riservato alle donne, Women@Now è anche un gruppo di uomini che lavorano insieme per ottenere una maggiore partecipazione delle donne nella tecnologia. E il fatto che sia aperta a tutti, indipendentemente dal genere, sottolinea la volontà dell’azienda nel voler rappresentare veramente quel cambiamento che si vuole raggiungere. Women@Now ha come obiettivo la crescita della carriera e della leadership delle donne in azienda e si concretizza attraverso diversi canali come eventi, sessioni, discussioni. Ed è questo impegno nel progetto e nel DEI (Diversity, Equity, Inclusion) che permette di aumentare la diversità e garantire le pari opportunità.
ServiceNow e la leadership inclusiva
Oggi l’innovazione, la sostenibilità e l’inclusione sono gli elementi chiave per disegnare il futuro. In ServiceNow esistono piani operativi concreti e il management ha adottato uno stile di leadership inclusiva. Una leadership che favorisce l’accesso delle donne in azienda, grazie al loro talento, e aiuta a far crescere sia loro che tutti gli altri. ServiceNow ha abbandonato uno stile organizzativo di tipo “command and control” a favore di uno stile di leadership che predilige la delega, agevola e favorisce lo smart-working e che grazie alla sensibilità verso la diversità fornisce la giusta motivazione a ogni persona, valorizzando le capacità.
Questo nuovo concetto di leadership tiene in considerazione una serie di temi e l’inclusione è il filo conduttore che guida attraverso altri valori come la sostenibilità, la capacità di innovare e la meritocrazia.
Un punto fondamentale per il business
Aumentare la partecipazione femminile a tutti i livelli non è più soltanto un tema etico, ma è un punto fondamentale per il business, per non perdere talenti femminili che possono contribuire al successo dell’azienda, in un momento dove i talenti sono diventati una merce rara per tutte le organizzazioni.
Il cambiamento non avverrà se si aspetta che a compierlo sia un’altra persona in un altro momento. E questo approccio sta funzionando, in ServiceNow il 30,1% delle posizioni dirigenziali è occupato da donne e l’azienda si conferma in perfetta salute e in continua crescita, umanamente e professionalmente.
Favorire l’inclusione a tutti i livelli
Women@Now è solo l’ultimo esempio delle iniziative di ServiceNow e oggi questa community si occupa di promuovere idee, raccontare storie e organizzare eventi e incontri con l’obiettivo di crescere tutti insieme, sia da un punto di vista umano sia di business. ServiceNow, infatti, si impegna da sempre per costruire delle competenze e una mentalità inclusive, attraverso programmi in grado di creare consapevolezza e affrontare i pregiudizi. Il tutto promuovendo un senso di appartenenza e uno spazio di dialogo con l’obiettivo finale di favorire l’inclusione a tutti i livelli.