Dell Technologies ha introdotto numerose novità software nel proprio portfolio storage per raggiungere ulteriori livelli di intelligenza, automazione, cyber resilienza e flessibilità multi-cloud.
Più di 500 innovazioni software sono state implementate su Dell PowerStore, PowerMax e PowerFlex per offrire insight più rapidi dai dati, un miglior controllo sui dati multi-cloud e una superiore cyber resilienza senza alcun costo aggiuntivo per i clienti. Questi aggiornamenti rappresentano solo l’ultimo esempio delle innovazioni software per lo storage Dell che seguono l’introduzione di Project Alpine, iniziativa destinata a estendere ai cloud pubblici i livelli enterprise di capacità, performance e protezione del software Dell dedicato allo storage.
Perfomance migliorate del 50%
Con le ottimizzazioni dell’architettura PowerStore, Dell ha introdotto un miglioramento del 50% nelle performance sui workload misti e aumentato del 66% la capacità. I clienti possono così pianificare meglio le strategie di continuità operativa con funzionalità software-only per la replica ad alta disponibilità in area metro configurabili in soli cinque click.
Ulteriori innovazioni software permettono alle aziende da un lato di supportare e proteggere meglio i workload basati su file con retention a livello di file, replica di file nativa e supporto di soluzioni di terze parti per il monitoraggio dei file e la protezione contro il ransomware, e dall’altro lato di avvantaggiarsi delle integrazioni con VMware con migliori livelli di prestazioni e latenza con i VMware vSphere Virtual Volumes (vVol) e la semplificazione del disaster recovery mediante replica dei vVol, snapshot a livello di Virtual Machine e cloni veloci.
È inoltre possibile incrementare le prestazioni del nuovo hardware con supporto NVMe end-to-end e superiori velocità di rete.
Innovazioni orientate alla cyber resilienza
PowerMax ha invece introdotto innovazioni orientate alla cyber resilienza come cyber vault fisicamente isolati per deployment tradizionali e su mainframe. La funzione anti-ransomware CloudIQ aiuta a intercettare gli attacchi cyber già nelle fasi iniziali per minimizzare l’esposizione e velocizzare il ripristino. PowerMax adesso supporta fino a 65 milioni di copie snapshot protette per migliorare le operazioni di cyber recovery e aumenta l’efficienza con una nuova riduzione garantita dei dati pari a 4:1.
Ulteriori aggiornamenti software-driven permettono di incrementare la produttività con operazioni storage automatizzate come lo smart provisioning multi-array, l’ottimizzazione dei workload e il monitoraggio e ripristino dello stato di salute. È ora possibile anche spostare rapidamente i dati sui cloud pubblici con funzionalità più veloci per l’invio e il recovery delle copie snapshot su cloud, avere alta disponibilità integrata per evitare interruzioni operative e un ripristino facilitato dei dati residenti su storage a oggetti in cloud. Nonché raddoppiare le prestazioni con tempi di risposta migliori del 50% in ambienti applicativi e mainframe su due nuovi modelli PowerMax basati su NVMe. I clienti Anytime Upgrade possono richiedere di effettuare gli aggiornamenti senza interruzioni operative.
Maggiori risparmi sul TCO
Inoltre, i nuovi aggiornamenti di PowerFlex permettono di conseguire maggiori risparmi sul TCO consolidando workload tradizionali e containerizzati usando servizi unificati a blocchi e a file su deployment bare metal e virtualizzati. A ciò si aggiunge anche la semplificazione del deployment di PowerFlex attraverso connettività NVMe-over-TCP con storage networking uniforme basato su standard e la razionalizzazione delle operazioni con nuove funzionalità di gestione unificata delle capacità di calcolo, storage e del ciclo di vita dei sistemi mediante il software PowerFlex Manager.