La release v0.12 di VMware Tanzu Community Edition accelera la produttività degli sviluppatori app e consente di ridurre il time-to-productivity nel rilascio.
Questa consente di avere a disposizione una piattaforma applicativa pronta all’uso installata e funzionante su una workstation locale in pochi minuti, e di distribuire in maniera istantanea le applicazioni web di base senza necessariamente conoscere Kubernetes o altre tecnologie della piattaforma sottostante.
La nuova versione amplia anche la scelta degli sviluppatori grazie alla possibilità di eseguire cluster Kubernetes locali utilizzando Minikube o Docker Desktop, oltre a Kind.
Sviluppatori app – Eseguire una piattaforma applicativa locale in pochi minuti
Sostituendo l’installazione step-by-step e la configurazione di più componenti della piattaforma applicativa, ora il processo di installazione semplificato consente agli sviluppatori di ottenere una piattaforma applicativa completa e pronta all’uso su una workstation locale in modo rapido e semplice. Il nuovo Application Toolkit raggruppa ordinatamente un set completo di tecnologie destinate agli sviluppatori in un pacchetto che può essere installato in un cluster locale di Tanzu Community Edition con un singolo comando.
In pochi minuti il toolkit rende disponibile agli sviluppatori una piattaforma applicativa che include Flux CD Source Controller, kpack, Cartographer, Knative Serving, Cert Manager, Contour, e una supply chain software di base. Sempre con un singolo comando, gli sviluppatori possono ora installare sia una piattaforma Kubernetes locale sia l’Application Toolkit. In estrema semplicità, gli utenti di Docker Desktop sono in grado di installare e configurare un cluster locale Tanzu Community Edition direttamente dal loro ambiente Docker Desktop grazie alla nuova estensione VMware Tanzu Community Edition per Docker Desktop.
Distribuire le applicazioni istantaneamente
Questa release aiuta anche gli sviluppatori a essere produttivi e rapidi grazie agli strumenti di una piattaforma applicativa pronta all’uso che agisce sulla curva di apprendimento dell’infrastruttura container.
Una supply chain software può essere utilizzata out-of-the-box per spostare le tipiche applicazioni web stateless dalla fonte alla produzione senza l’intervento dello sviluppatore. Questo, quindi, libera gli sviluppatori stessi dal carico di lavoro operativo che richiede necessariamente tempo, poiché i container sono costruiti, mantenuti e distribuiti in maniera automatica. Gli sviluppatori possono gestire i loro carichi di lavoro attraverso la supply chain utilizzando semplici comandi che li proteggono dalla complessità di Kubernetes e di altre tecnologie di infrastruttura.
Utilizzare il provider locale di Kubernetes preferito
Gli sviluppatori possono anche fare affidamento al proprio provider Kubernetes preferito sulla loro workstation di sviluppo con la capacità estesa di eseguire cluster Kubernetes locali utilizzando Minikube, Kind o Docker Desktop. Inoltre, da oggi possono avviare e bloccare i cluster locali per conservare le risorse della workstation e interrogare lo stato del cluster per migliorare la visibilità del loro ambiente di sviluppo.