Database, con Couchbase Server 7.1 più operatività e minori costi di sviluppo

Le novità apportate al database Server 7.1 forniscono migliori prestazioni riducendo il numero di nodi del cluster necessari per gestire grandi volumi di dati.

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Couchbase ha reso disponibile la versione 7.1 del suo database Server. Questa release offre progressi in termini di prestazioni, capacità di memorizzazione e ampiezza del carico di lavoro, compreso il supporto esteso di analisi operative con integrazione diretta con Tableau, riducendo i costi di implementazione. Con Couchbase Server 7.1, team di sviluppo enterprise possono ridurre i costi per la creazione e l’esecuzione delle applicazioni, ottenendo allo stesso tempo un’efficienza operativa.

Le novità di Couchbase Server 7.1

Le novità apportate a Couchbase Server 7.1 forniscono migliori prestazioni riducendo il numero di nodi del cluster necessari per gestire grandi volumi di dati, offrendo, afferma il produttore, un costo totale di proprietà più conveniente rispetto ad altre alternative NoSQL multimodello.

Più in dettaglio, il miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni del cluster limita i costi di implementazione grazie all’introduzione di un nuovo storage engine ad alta densità che aumenta la capacità di archiviazione dei nodi di oltre 3 volte, aumenta il throughput di scrittura di 4 volte e riduce il consumo di memoria di 10 volte. Questo significa che i cluster esistenti possono diventare fino a 10 volte più efficienti pur gestendo una quantità di dati tre volte maggiore.

Cluster scalabili partendo da dimensioni più contenute

Inoltre, i nuovi cluster possono partire da dimensioni più contenute utilizzando istanze hardware più basse e crescere in modo scalabile, dando ai clienti la possibilità di essere più efficienti in termini di costi nel supportare i classici casi d’uso dei database. A ciò si aggiunge il servizio di backup migliorato per una maggiore disponibilità dei dati e le funzioni user-defined (UDF) basate su JavaScript per una separazione ottimale dell’elaborazione funzionale dalla gestione dello storage.

Completa le novità il supporto esteso ai processori ARM, che offre prestazioni più elevate riducendo il consumo energetico e le spese operative del cloud. I clienti possono sviluppare applicazioni containerizzate e alimentate da Couchbase su sistemi Apple M1 locali e distribuirle su istanze basate su AWS Graviton. Questo, secondo i dati di Couchbase, può ridurre ulteriormente i costi dell’infrastruttura del cliente fino al 50%.