Security, da OpenText 3 strategie per proteggere i dati della PA

Un approccio AI-based e servizi di MDR consentono ai Chief Information Security Officer del Settore Pubblico di gestire al meglio i dati non strutturati.w

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OpenText ha identificato le strategie che consentono ai Chief Information Security Officer (CISO) della PA di gestire le informazioni e ottimizzare i livelli di sicurezza informatica rispettando i requisiti normativi.

Che riguardino i singoli individui o l’intero sistema sanitario nazionale, la sfida principale sta nel fatto che le informazioni si possono presentare sotto forma di dati strutturati (come quelli ottenuti, per esempio, con la compilazione di form specifici) o non strutturati (come immagini, video, file PDF, ecc…). Questi ultimi, che costituiscono la maggior parte delle fonti di informazione, sono anche i più complicati da gestire e analizzare. A questo si unisce poi il fatto che, spesso, gli enti pubblici non sanno esattamente dove tali dati siano archiviati, né se siano sensibili o meno.

Inoltre, il panorama delle minacce informatiche in continua evoluzione impone anche alla PA di investire per migliorare la propria capacità di affrontare i rischi di security associati all’elaborazione, archiviazione e trasmissione di informazioni sensibili.

Intelligenza Artificiale per guidare l’esperienza dei cittadini

I software basati sull’Intelligenza Artificiale sono in grado di eseguire ricerche su grandi quantità di dati (siano essi strutturati o meno, sulla base dei singoli file o agendo su repository più vaste) per identificare i contenuti sensibili e determinare le azioni da svolgere (per esempio, cancellarli o spostarli). L’IA consente quindi di gestire velocemente le informazioni sulla base di standard predeterminati, facilitando l’identificazione delle priorità, mettendo in comunicazione gli utenti con il dipartimento corretto e favorendo, in ultima analisi, l’efficienza dei servizi stessi.

Servizi di Managed Detection and Response per scoprire minacce e rischi nascosti

Scegliere un servizio MDR in linea con il framework MITRE ATT&CK può rivelarsi più efficace per identificare malware e minacce rispetto alle tradizionali strategie che vanno alla ricerca di hash, indirizzi IP e Nomi di Dominio riconosciuti come indicatori di compromissione, che spesso portano a falsi positivi senza rilevare, invece, malware e attività malevole in corso sulla rete.

Il successo nella sicurezza informatica è questione di tempo: MDR a sostegno delle istituzioni

Poter identificare una minaccia in pochi minuti può essere vitale, tanto nel settore privato quanto nella PA. I servizi di Managed Detection and Response sfruttano le migliori tecnologie per la security personale per sviluppare una profonda comprensione di tecniche e comportamenti malevoli, consentendo di identificare ransomware, commodity malware e Advanced Persistent Threat (APT) velocemente, grazie a sistemi di rilevamento avanzati, monitoraggio 24x7x365, analisi e risposte agli incidenti rapide. Tali tempi di analisi e reazione significano poter rilevare e bloccare la minaccia prima ancora che questa possa impattare il sistema, con notevoli vantaggi in termini di sicurezza pubblica.