Vicenzi: fare comunicazione per evitare di cadere nelle trappole

Attenzione massima agli errori che possono commettere i dipendenti, per esempio, aprendo inavvertitamente una mail e quanto sia importante disporre di un Soc 24 per 7 per evitare blocchi come quelli che abbiamo letto di recente sulla stampa.

Roberto Vicenzi, amministratore delegato e digital innovation manager di Centro Computer, è un fiume in piena nel dare consigli in ambito sicurezza, lui, che sottolinea quanto sia stato importante entrare in un gruppo solido e strutturato come Gruppo Project.

Se è vero che il grado di astuzia e ‘furberia’ che mettono in atto i cybercriminali è alto, dall’altro sembra proprio di capire che le aziende siano ancora al palo sul fronte dell’attenzione alla propria sicurezza.

Per Vicenzi la comunicazione vince su (quasi) tutto. “Occorre che le aziende abbiano delle protezioni automatiche affinché l’errore umano sia ridotto al minimo. Il nostro consiglio – spiega in questa videointervista – è contrastare gli attacchi con servizi che controllino se ciò che viene raccomandato da parte dell’azienda ai dipendenti sia effettivamente seguito dagli stessi”.

Insomma, stare sempre in guardia e mai pensare che gli attacchi possano capitare ad altri e non a noi.
Un altro capitolo è rappresentato dalle Pmi, strutture che spesso non solo non presentano figure di riferimento in ambito It ma nemmeno hanno budget da stanziare sulla sicurezza, sia per volontà sia perché è realmente così.

“Le Pmi non sono autonome, in questo senso, e devono appoggiarsi a strutture esterne che possano garantire livelli di servizi più alti e quindi evitare disastri di blocchi delle produzioni come quelli che abbiamo letto in questi giorni”, afferma Vicenzi.

E qui si apre il capitolo MSP e dei costi per il servizio richiesto e ricevuto.