Venerdì breve alla Benetton, intelligenza artificiale per lo screening dei cv, la filosofia di Telecom Italia Sparkle, la solidarietà di Massimo Moratti nei confronti dei lavoratori della Saras e, infine, il premio di produzione alla Ferrero. Ecco i contenuti più visualizzati del mese di settembre 2021 su LinkedIn con gli hashtag #rassegnalavoroit e #NNL.
Venerdì breve in Benetton
Il nuovo integrativo di Benetton è destinato, si spera, a fare scuola: “venerdì breve” con il lavoro che termina un’ora prima rispetto al passato. “Il benessere delle persone è la nostra risorsa più importante”, commenta il ceo Massimo Renon a Cristina Casadei sul Sole 24 Ore. Stare bene, anzi stare sempre meglio: scopo di tutte le aziende per tutti i collaboratori.
AI per CV
Il 75% delle aziende, soprattutto in America, si affida a programmi di screening dei curriculum basati su sistemi di intelligenza artificiale, ma questo – dimostra uno studio della Harvard Business School dal titolo “Lavoratori nascosti: talenti non sfruttati” (“Hidden Workers: Untapped Talent”) – porta a escludere candidati eccellenti. “Non è meglio – domanda Alessandra Costagliola su ComputerMagazine, riprendendo la ricerca di Joseph B. Fuller, Manjari Raman, Eva Sage-Gavin e Kristen Hines – tornare ai recruiter in carne e ossa?“.
Risultati Telecom
“Non è il mero tenere le persone 12 ore in ufficio a portare i risultati: i risultati si ottengono se si coinvolgono le persone con obiettivi chiari”. È l’amministratrice delegata di Telecom Italia Sparkle, Elisabetta Romano, a raccontarlo a Monica D’Ascenzo sul Sole 24 Ore. Due le parole chiave della “Telecommunication Woman of the Year”: coaching e mentorship. È la leadership al servizio dei colleghi (con engagement e output condivisi).
Solidarietà Moratti
Solidarietà nei fatti. Così si dimostra di essere vicini ai dipendenti: Massimo Moratti ha rinunciato al compenso annuo, circa 1,5 milioni, per integrare lo stipendio dei 1.300 dipendenti in cassa integrazione dello stabilimento Saras di Sarroch. “Vi ringrazio per i sacrifici che state facendo che, certamente, sono di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile. Mi permetto, per questo, di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che almeno vi consentirà di alleviare, almeno in parte, il peso della cassa integrazione“, ha scritto a mano in una lettera inviata ai collaboratori e ripresa dal Sole 24 Ore. Solidarietà nei fatti, appunto.
Premio alla Ferrero
Ferrero pensa a gratificare i dipendenti: premio di risultato fino a 2.300 euro per il 2020-2021. Lo racconta Diana Cavalcoli sul Corriere della Sera. Soddisfatti i lavoratori (con busta paga più pesante il prossimo ottobre): frutti del lavoro anche a loro.
a cura di Filippo Poletti, Top voice di LinkedIn, pubblica tutti i giorni su LinkedIn alle ore 8 la “Rassegna del cambiamento sul mondo del lavoro”, cura ogni giovedì il talk “New Normal Live” e dirige il portale Rassegnalavoro