Non c’è crescita senza cambiamento. Il segreto è innovarsi e non fermarsi di fronte alle difficoltà. Cogliere, con anticipo, le sfide che la tecnologia offre. Al canale? Formare e informarsi.
E’ questo, in sintesi, quanto è emerso dall’intervista con Mirco Balboni, Cloud Collaboration & Security Unit Manager del Team UC&C di Centro Computer (Gruppo Project) a proposito dei temi che saranno affrontati nella tavola rotonda virtuale di ChannelTech che si terrà il 20 ottobre 2021.
Unified communication & collaboration: come è percepita dalla sua azienda?
Centro Computer si occupa di Unified Communication & Collaboration dal 2010, anno in cui abbiamo iniziato a specializzarci in queste soluzioni cominciando proprio con l’utilizzo in azienda.
Per comprendere potenzialità e i vantaggi e abbiamo capito che questo sarebbe stato il lavoro del futuro, tanto che già molto prima della pandemia e dei lockdown del 2020 eravamo strutturati per il lavoro da remoto e durante l’emergenza non abbiamo subito interruzioni delle attività.
Da anni sperimentiamo forme di lavoro misto grazie agli strumenti hardware e software di UC&C all’avanguardia di cui siamo alla continua ricerca e che usiamo e proponiamo ai nostri clienti.
Balboni ha sottolineato di aver giocato d’anticipo sui tempi e di non perdere di vista la relazione tra e con le persone.
Come potenziare la produttività aziendale con l’UC&C?
Per lavorare bene, oggi, le aziende hanno bisogno di strumenti che permettano il confronto e la relazione tra dipendenti anche in “spazi virtuali” che devono essere di elevato livello tecnologico e con una usability gradevole e immediata, per consentire non solo di realizzare progetti, ma anche di poterne discutere, scambiandosi opinioni, condividendo documenti e pensieri.
Se queste soluzioni si integrano nelle tecnologie già in uso e nella routine lavorativa, sono certamente in grado di accelerare le attività quotidiane. Ovviamente ci dev’essere una comunicazione fluida e sicura tra tutti i dispositivi, dal Pc (aziendale o personale che sia) allo smartphone, in modo da poter operare dalla propria scrivania così come da qualsiasi altro luogo.
L’Unified Communication & Collaboration può rendere più efficace e piacevole il lavoro remoto e aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi in tempi più rapidi. Non si deve dimenticare che è anche un valido strumento per ridurre le distanze con i collaboratori esterni, i fornitori e i clienti.
Quale ricetta può adottare il canale per fare meglio, sul fronte business, con l’UC&C?
Formarsi e informarsi per crescere sono i cardini su cui poggia la cultura dell’azienda che consiglia l’UC&C. Le partnership con i vendor di soluzioni software e hardware sono importanti; la proposta delle migliori soluzioni UC&C, sia per le postazioni dei singoli dipendenti sia per le sale riunioni di ogni dimensione, deve portare alla semplicità di utilizzo anche per chi è esterno all’azienda e usa per la prima volta la tecnologia installata al suo interno.
Non c’è crescita senza cambiamento e oggi che tutti tentano di lavorare tramite l’UC&C, (nella speranza che lo facciano realmente nel migliore dei modi), devono pensare al passo successivo che è continuare a innovarsi per portare una nuova produttività sia all’interno dell’organizzazione aziendale sia verso i propri clienti e fornitori.
L’obiettivo è raggiungere la gestione e la condivisione dei documenti e ogni genere di informazione (audio e video) condivisa con semplicità all’interno e/o all’esterno dell’organizzazione.
Resto convinto del fatto che la formazione, l’informazione e le partnership con vendor strategici siano requisiti fondamentali per dare vita al nostro slogan “Innovare per crescere” che accompagna la Vision di Centro Computer da quando è nata.