Quote di mercato, sulle vendite di software per la sicurezza, quasi allineate tra piccoli-medi rivenditori e i corporate reseller.
Questo aspetto la dice lunga sui cambiamenti delle priorità aziendali durante la pandemia. E’ quanto sostiene Context.
Secondo le ultime rilevazioni e dati della società, relativamente alle vendite del secondo trimestre 2021, attraverso la distribuzione in Europa, i piccoli e medi rivenditori si sono accaparrati la quota del 48% e rivenditori corporate del 52%.
Se si confronta il terzo e il quarto trimestre dello scorso anno, Context vede uno scarto di 14 punti percentuali tra le due categorie di rivenditori, chiaramente a svantaggio dei piccoli che avevano il 43% contro il 57% dei rivenditori più grandi. Ciò dimostra, tra le altre cose, che per oltre il 95% delle vendite di software per la sicurezza le aziende passano dai rivenditori.
“E’ sostenibile che nelle grandi realtà, durante la pandemia o altri casi di crisi così gravi, i progetti vengano messi in attesa di tempi migliori mentre le piccole realtà, non avendo investito durante i momenti di crisi, cercano la rincorsa per recuperare”, spiega Adam Simon, Global managing director di Context. “Questo potrebbe spiegare, in parte, perché stiamo assistendo a questo cambiamento nelle dinamiche dei canali. Non è quindi sorprendente, ma rappresenta comunque un cambiamento significativo”.
Il cambiamento si riflette in tutte le principali tipologie di software di sicurezza, ma in particolare nella gestione dei controlli e nella sicurezza della rete, dove la quota di mercato dei rivenditori corporate è scesa dal 56% nel secondo trimestre 2020 al 47% nel secondo trimestre 2021.
Cali meno pronunciati della quota di mercato per i rivenditori corporate sono arrivati nell’autenticazione (dal 66% al 60% su base annua), nella sicurezza internet (dal 70% al 69%) e nelle suite di sicurezza (dal 52% al 50%).
I ricavi su base annua nel secondo trimestre sono diminuiti in modo significativo, per i rivenditori corporate, sulla sicurezza Internet (-10%) e autenticazione (-30%) mentre è aumentato, per i piccoli e medi rivenditori, del 56% se pensiamo alla gestione dei controlli e del 48% alla sicurezza della rete.
Le mutevoli dinamiche dei rivenditori arrivano quando il software di sicurezza ha aperto la strada, come categoria, con le migliori prestazioni nelle ultime quattro settimane.
Nella 26ma settimana ha raggiunto il picco di oltre 160 nell’indice settimanale delle tendenze delle entrate di Context, il che significa che i ricavi sono stati superiori del 60% rispetto alla media del 2019. La categoria era di 155 alla 28 ma settimana, rispetto ai monitor e al software di gestione dei dati posizionati successivamente a circa 125.
Nel complesso, software e licenze hanno visto una continua crescita nel secondo trimestre e hanno fatto un inizio impressionante per il terzo trimestre, anche se, poiché tradizionalmente c’è un’impennata a fine trimestre, la performance dovrebbe diminuire nelle prossime settimane.