Lo studio legale italiano BonelliErede ha scelto di affidarsi alla tecnologia anti phishing della torinese Ermes per garantire la sicurezza informatica degli oltre 750 associati e collaboratori a livello globale.
Unica law firm nazionale presente nell’indice dei brand più noti nell’Europa continentale, BonelliErede ha uffici importanti anche in Africa e Medio Oriente e specializzazioni in diritto bancario e finanziario, nell’assistenza legale in contenziosi, operazioni di fusione e acquisizione.
In questi ambiti la riservatezza dei dati sensibili è un tema di crescente importanza. Una vera e propria urgenza considerando l’aumento del cyber crime dell’ultimo anno, con il phishing in testa agli attacchi sui dispositivi mobili e quasi il 50% dei dipendenti in smart working colpiti da violazioni di questo tipo.
Le persone sono il vero bersaglio degli hacker
Le persone, e il browser che utilizzano per navigare e lavorare, sono infatti il vero bersaglio degli hacker, da cui passano i furti di password e identità digitali utilizzate negli attacchi mirati alle imprese.
Da qui la scelta dell’algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato dai ricercatori Ermes, in grado di bloccare il web tracking e proteggere la navigazione online non solo su computer fissi, ma su tutti i device utilizzati abitualmente per lavorare in remoto.
“La semplicità di Ermes è sorprendente, non è il solito sistema di sicurezza informatica. Sono bastati pochi minuti per installarlo e proteggere tutti gli utenti dell’azienda dalle minacce del web. Allo stesso tempo è aumentata anche la velocità di navigazione online, eliminando i contenuti fastidiosi” sottolinea Mauro Baldoni, Chief Information Officer BonelliErede.
Nei primi 6 mesi successivi all’installazione Ermes ha impedito oltre 61 milioni di connessioni indesiderate o potenzialmente pericolose.
Con 3 TB di banda internet risparmiata ogni apparato di rete ha inoltre diminuito del 45% il carico di dati, rendendo così più fluido il lavoro, in particolar modo quello da remoto.
Soprattutto, il numero di identità digitali esposte sul web è passato dall’87% a 0.
L‘importanza della privacy online
I dati personali sono spesso il grimaldello che consente ai pirati informatici di forzare le reti aziendali attraverso quello che in gergo tecnico viene definito spear phishing: una pesca con la fiocina che segna l’evoluzione qualitativa dalle truffe di massa a quelle cucite sul profilo dei singoli utenti.
Attività sofisticate, che oltrepassano le barriere di antivirus e firewall e sfruttano il web come vettore principale nell’80% degli attacchi hacker che vanno a segno.
Lo scudo informatico Ermes non solo analizza il traffico Internet di ogni utente proteggendolo in tempo reale, ma sviluppa continuamente nuovi “anticorpi” per prevenire future aggressioni. Potenziando i filtri tradizionali della navigazione web.
Una volta individuato uno o più “portatori” adatti, tra dirigenti e dipendenti di un’azienda, infatti, gli hacker possono seguirli a lungo nella loro attività quotidiana su computer fisso o portatile, smartphone o tablet fino a indurli a effettuare un nuovo login, cedere informazioni o a scaricare un file.
L’Intelligent Anti Phishing Ermes si installa in pochi minuti, è completamente automatico e non richiede interventi di manutenzione. Inoltre le aziende possono facilmente personalizzare una dashboard con report e statistiche.