Cegid, player nell’offerta di soluzioni di business management per la trasformazione digitale e omnichannel di aziende operative nel settore retail fashion & luxury, stringe la mano al mercato italiano.
In un mondo in rapida evoluzione, in cui l’omnicanalità non rappresenta più solo un’opzione, ma una priorità, Cegid apre nuove possibilità grazie a Cegid Retail, piattaforma globale in cloud dedicata al commercio unificato e ai punti vendita, attraverso cui l’azienda supporta i retailer del fashion & luxury su tutti i canali di vendita e in tutto il mondo.
Retail the new way è il claim che accompagna il marchio Cegid e che incarna la filosofia alla base della mission aziendale, ossia di offrire ai propri clienti una shopping experience fluida, sicura, personalizzata e un servizio clienti puntuale in negozio e online, in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo.
Nel primo trimestre di quest’anno, Cegid ha siglato accordi con brand del calibro di Benetton Group, che nel mese di maggio ha scelto di avvalersi delle soluzioni Unified Commerce e Global POS di Cegid Retail per potenziare i 1.358 negozi presenti in oltre 20 Paesi del mondo e offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto omnicanale allo stato dell’arte.
“Dal 2009 le aziende della moda, del lusso e del beauty rappresentano il nostro focus principale”, afferma Mario Davalli, Country Manager Cegid per il Sud Europa. “Ed è proprio in questi settori che si collocano le nostre principali referenze internazionali, composte da brand prestigiosi, alcuni dei quali appartenenti ai più noti gruppi internazionali del luxury. Aree in cui il nostro mercato principale, l’Italia, è indubbiamente molto dinamico e rinomato”.
Una crescita annua confermata da un aumento del numero di firme chiave sul mercato italiano. “Oltre al recente successo ottenuto con Benetton, a livello di country siamo stati scelti da brand del calibro di Harmont & Blaine, Champion, Replay Jeans, Miniconf, Scorpion Bay e Facis”, prosegue Davalli. “Cegid è inoltre il partner tecnologico per la trasformazione digitale omnichannel di marchi globali come – giusto per citarne alcuni – Furla, Herno, Aquazzura, Barbour, Lacoste, Clarins, Shiseido”.
Il know-how settoriale unico e l’esperienza in materia di normative e questioni legislative, fanno di Cegid il partner nel supportare i retailer ovunque desiderino operare nel mondo. Sono quattro, tra cui la Cina, i Point of Delivery che Cegid mette a disposizione per operare in conformità alle politiche locali e fiscali e ottemperare, nella massima serenità, alle specificità del territorio.
Fondata nel 1983, con sede principale a Lione, uffici in 15 Paesi, 3.000 collaboratori e un fatturato 2020 di 498 milioni di euro, la società supporta oggi oltre 1.000 brand con 75.000 punti vendita dislocati in 75 Paesi nel loro processo di trasformazione digitale e omnicanale attraverso l’implementazione della piattaforma per il commercio unificato Cegid Retail.