Dopo l’annuncio dell’acquisizione di Nuance Communications da parte di Microsoft, i commenti non sono mancati.
Nuance è una realtà software per il cloud e l’intelligenza artificiale che rappresenta decenni di esperienza accumulata nel settore sanitario e dell’IA aziendale.
Microsoft ha accelerato i suoi sforzi per fornire offerte cloud specifiche del settore per supportare clienti e partner mentre rispondono a interruzioni e nuove opportunità.
Questi sforzi includono Microsoft Cloud for Healthcare, introdotto nel 2020, che mira a soddisfare le esigenze globali del settore sanitario in rapida trasformazione e crescita.
Tra le società che si occupano di voice technology, Spitch ha detto la sua. Piergiorgio Vittori, VP BD WW & Regional Managing Director della società ha detto: “La diffusione delle tecnologie vocali è in rapida crescita, e le previsioni per il futuro sono per uno sviluppo sempre maggiore. Un chiaro segnale che il mercato delle tecnologie vocali sta davvero decollando arriva dalla recente acquisizione di Nuance Communications da parte di Microsoft: l’operazione è la seconda per valore (20 miliardi di dollari) tra quelle effettuate dall’azienda di Redmond. Alla domanda su che cosa cambi per Spitch – continua – l’annuncio di questa acquisizione, rispondiamo che siamo fermamente convinti che l’imminente espansione del mercato rappresenti un segnale positivo per tutti gli operatori. È una testimonianza ulteriore del fatto che l’utilizzo della voce – sia via smartphone che attraverso il computer – rappresenti una prassi sempre più diffusa e apprezzata dai clienti, per ottenere una risposta chiara e precisa alle proprie domande. Alla luce di questa tendenza, le aziende dovranno organizzare al più presto i propri servizi per offrire un moderno sistema di automazione per mezzo del linguaggio naturale, e insieme aprire la strada a un’interazione omnichannel”.
Stefano Spaggiari, Chairman di expert.ai, commentava così qualche giorno fa sulle pagine di ChannelTech: “Per rendersi conto dell’importanza strategica di questa operazione per il gigante di Redmond basti pensare che Nuance rappresenta la più grande acquisizione di Microsoft in termini di controvalore, dopo quella di LinkedIn avvenuta nel 2016 e pari a 26 miliardi di dollari. Ma a beneficiare di questa notizia è anche il mercato europeo perché accende l’attenzione su un settore con alle spalle una lunga storia e davanti a sé una grande ascesa.”
“Il moltiplicatore EV/Sales applicato da Microsoft nell’acquisizione di Nuance è pari a circa 12x, mentre il multiplo EV/Sales 2020 di expert.ai è notevolmente inferiore e si aggira intorno a 4x”, nota Spaggiari. “Questo in sostanza significa che l’attenzione per il mercato dell’intelligenza artificiale è molto alta e che nei prossimi anni ci dobbiamo aspettare forti investimenti nel settore.”