Manidi di Ingecom: più cyberintelligence nella cybersecurity

Sergio Manidi, country manager Italia di Ingecom, spiega l'integrazione dell'intelligenza nella sicurezza.

Manidi di Ingecom: più cyberintelligence nella cybersecurity

Focus su cybersecurity e primi passi verso la cyberintelligence come base per creare quel collettore di dati che sfocino in informazioni utili e di valore.

Basti pensare ai dati relativi al funzionamento di una macchina sanitaria. Questi sono comunicati al produttore delle stesse, ma se le stesse informazioni fossero condivise anche con la struttura ospedaliera che le ospita assumerebbero un valore aggiunto superiore.

E’ questo ciò a cui sta puntando Sergio Manidi, country manager di Ingecom Italia, non uno stravolgimento della strategia che ha visto il distributore aprire, due anni fa, la sede anche in Italia, ma un passo avanti sia sulle tecnologie di cybersecurity, considerate lo zoccolo duro, sia su quelle di cyberintelligence in aiuto delle aziende del futuro.

Nella videointervista che ChannelTech vi propone, Manidi spiega che nel prossimo futuro, vi saranno tecnologie di cybersecurity sempre rivolte a un mercato di fascia medio alta ma scalabili e riportabili a un mercato di fascia intermedia.

E’ stato da poco annunciato, infatti, un nuovo accordo di distribuzione in esclusiva per il mercato italiano, spagnolo e portoghese con Zimperium, società statunitense attiva nella sicurezza dei dispositivi mobile e delle applicazioni.

Questa società ha reinventato l’approccio alla cybersecurity per risolvere il problema sulla sicurezza mobile. In particolare, Zimperium è specializzata nella progettazione di soluzioni per proteggere i dispositivi iOS, Android, Chromebook in tempo reale dalle minacce e specializzata nella tecnologia MTD (Mobile Threat Defense).Manidi di Ingecom: più cyberintelligence nella cybersecurity

Ingecom distribuirà la soluzione z9 di Zimperium basata su Machine Learning e Intelligenza Artificiale, che offre la protezione dai rischi e dagli attacchi che possono colpire i dispositivi e la rete: dagli attacchi di phishing avanzati che includono sms, mms e app, dalle applicazioni dannose e dal movimento laterale tra le app attraverso il sistema operativo.

La soluzione assicura il rilevamento degli exploit zero-day senza bisogno di aggiornamenti, ritardi e limitazioni del rilevamento basato sul cloud, che rappresenta un valore aggiunto. Un’altra soluzione zIPS funziona localmente su qualsiasi dispositivo mobile e rileva gli attacchi informatici senza bisogno di una connessione al cloud.

Inoltre, il prodotto MAPS dell’azienda aiuta a proteggere le applicazioni mobile durante il loro intero ciclo di vita. Per il futuro, Manidi sottolinea agli integratori come sia indispensabile sfruttare la complementarità delle tecnologie.

Manidi ricorda nel video la partnership siglata con MultiPoint Group, VAD nel mercato di cybersicurezza e soluzioni IT, con l’obiettivo di espandere il mercato in nove paesi (quasi tutta l’area del Mediterraneo – la maggior parte dei quali sono membri dell’Unione Europea: Portogallo, Spagna, Italia, Malta, Cipro, Grecia e Romania, oltre a Israele ed Emirati Arabi Uniti).

Questi stati hanno in comune la crescita delle tecnologie di sicurezza IT, che attualmente sta aumentando ancora di più a causa della pandemia di Covid-19 e che comporta nuovi rischi tecnologici in tutti i tipi di aziende.

L’accordo ha permesso di creare sinergie a livello commerciale e tecnico in nove lingue, oltre che nella logistica e marketing, a beneficio non solo dei VAD, ma anche dei loro vendor, degli integrator e dei clienti, in quanto apre a tutti la possibilità di chiudere progetti nei nuovi mercati, sostenuti da un servizio completo da parte del loro distributore di riferimento.