“Superamento del ruolo proprio di distributore evolvendo verso un soggetto nuovo per il mercato italiano la cui missione è quella di mettere a disposizione dei propri partner soluzioni basate sulle reali esigenze operative, tecnologiche e normative ed aiutando i produttori (vendor) a definire e qualificare la propria presenza nel mercato italiano”. Così Mario Menichetti, Chief Executive Officer & Co-Owner di Cips Informatica, interpellato per lo speciale di ChannelTech.
Com’è andato il 2020 per Cips Informatica?
Un anno particolare per tutti, in particolare per le aziende e il tessuto produttivo a livello mondiale. Cips, quest’anno, ha rafforzato e confermato il modello che da sempre l’ha vista vincente nella proposta di servizi e soluzioni IT ai propri partner. La capacità di innovazione è stata la guida alla crescita della nostra azienda ed è diventata asset decisivo per noi e i nostri partner in una situazione di veloce cambiamento e di flessibilità del mercato e della domanda IT.
L’esigenza di remotizzazione del lavoro e di esternalizzazione dei processi di gestione dei dati ha certamente rinforzato la richiesta di expertise. Da qui la spinta a ricercare costantemente soluzioni innovative capaci di proporre vero valore rispondendo alle esigenze delle diverse aree dell’ICT. Ad esempio abbiamo inserito in portfolio BlackFog e Lateralcode.
Non solo nuovi vendor però: l’instabilità ci ha confermato anche come punto di riferimento italiano per brand quali Netwrix, Sangfor, Netalia, SolarWindsMSP.
A supporto e a completamento di questo vale la pena ricordare le attività di promozione, divulgazione e formazione riservate ai nostri partner con, nel solo 2020, oltre 40 webinar di formazione tecnica e commerciale, 3 eventi informativo/divulgativi rivolti al canale attraverso il nostro sito digitalchannelforum.it.
Poi, a livello di struttura abbiamo deciso di andare in controtendenza, investendo sul capitale umano aumentando il personale del 28% nei vari ambiti operativi.
Scelte che ci hanno premiato con una crescita di oltre il 10% del numero di partner attivi, portandone il numero a quasi 500, facendo superare le attese anche dal lato finanziario con un aumento di fatturato e marginalità sia per i propri partner che per i vendor.
Quali sono stati gli ambiti che hanno performato meglio?
La particolare situazione ha accelerato quanto era già in embrione e in tendenza crescente negli anni precedenti ovvero la focalizzazione nella gestione e nella sicurezza delle infrastrutture informatiche con particolare attenzione alle tematiche di up-time, di fruibilità e di riservatezza delle informazioni.
Il modello MSP/MSSP (di cui il distributore è stata pioniere fin dal 2009: una sorta di primogenitura nel mercato italiano), si è dimostrato particolarmente efficace e determinante per la resilienza degli operatori ICT consentendo loro un aumento della qualità della proposizione verso i clienti adottando modelli flessibili, automatizzati ed affidabili.
In particolare Sangfor con la proposizione di iperconvergenza (HCI), sicurezza (Neural-X) e delocalizzazione (VDI) delle postazioni remote; Netwrix con le soluzioni di Data Discovery & Classification per il controllo della riservatezza e sicurezza dei dati aziendali; SolarWindsMSP (di cui Cips è il maggior partner italiano) per la gestione completa dell’infrastruttura, l’automazione dei processi di controllo/manutenzione; Netalia con le soluzioni di Virtual Data Center (VDC) completamente italiano (primo certificato AGID e partecipante al consorzio europeo Gaia-X).
Quali sono i servizi che avete offerto?
Particolarmente apprezzato dai nostri partner è il livello tecnico/commerciale di supporto che Cips ha saputo costruire e continuamente migliora grazie soprattutto alla capacità di intercettare e recepire le necessità dei propri partner che si declina in servizi di formazione, informazione e supporto erogati anche attraverso i suoi canali cips.it, digitalchannelforum.it, cipsLegal.it (di cui è in fase di sviluppo la nuova versione).
Il supporto che Cips fornisce ai propri clienti non è solo commerciale ma promuove attivamente l’elaborazione di modelli innovativi di proposizione del servizio forte dell’analisi e del confronto con realtà sia nazionali che internazionali. L’evoluzione del modello MSP/MSSP in Italia ne è un esempio.
Che anno sarà il 2021 per Cips Informatica?
Per il 2021, Cips ha in programma il potenziamento della sua offerta continuando l’impegno di scouting di nuove soluzioni e supporto ai propri partner.
In particolare riposizionando la propria attività verso l’it market enablement ovvero il superamento del ruolo proprio di distributore evolvendo verso un soggetto nuovo per il mercato italiano (itCME – it Comprehensive Market Enabler) la cui missione è quella di mettere a disposizione dei propri partner soluzioni basate sulle reali esigenze operative, tecnologiche e normative ed aiutando i produttori (vendor) a definire e qualificare la propria presenza nel mercato italiano.
Gli scenari che si stanno delineando evidenziano una sempre maggiore esigenza di effettività e competenza delle soluzioni di gestione delle infrastrutture IT che vedranno sempre più ingrandirsi le loro necessità in relazione alle possibilità che la tecnologia offre. Su questa base Cips diventa un soggetto strategico nel costruire la propria offerta da parte dei nostri partner.
L’impegno verso i propri partner continua con gli ultimi accordi commerciali stipulati con Cortado MDM, SmartFense, Nemasis, SearchInform che rappresentano ulteriori tasselli dell’offerta di Cips.