Distribuzione: l’anno in corso ricalcherà gli andamenti del 2020?

SPECIALE - Un 2020 positivo per la distribuzione IT. Andamenti e previsioni per il 2021 anche dalla voce dei protagonisti. L'analisi di mercato a cura di Context.

Distribuzione: l'anno in corso ricalcherà gli andamenti del 2020?

Un 2020 buono per la distribuzione, specie in Italia.

Il canale business e consumer ha chiuso i trimestri 2020 in positivo, gli small medium reseller sono cresciuti del 14% anno su anno, la performance migliore, registrandosi come canale resiliente con crescite trimestrali a doppia cifra.

I corporate reseller hanno registrato trimestri positivi ma mensilmente hanno avuto andamenti altalenanti e hanno perso un punto di share rispetto all’anno precedente.

Sono queste alcune delle indicazioni che Isabel Aranda, Country manager per l’Italia di Context, ha dato a ChannelTech sull’andamento del canale distributivo durante il primo anno della pandemia.

In questo speciale vogliamo ripercorrere anche gli umori dei protagonisti e capire che prospettive hanno per l’anno in corso.

In ogni caso, lato business a parte, gli e-tailer hanno fatto la parte del leone con più 24% anno su anno. Un segmento distributivo che occupa, a detta di Context, il 6% sul totale della distribuzione in Italia, un valore basso rispetto ad altri paesi europei che sono pesano, quasi tutti, a doppia cifra.

Andamento positivo per il retailer con un più 11% e un dettaglio: il black Friday, lo scorso anno, potremmo ribattezzarlo black november dato che per quel mese ci sono state parecchie promozioni.Distribuzione: l'anno in corso ricalcherà gli andamenti del 2020?

Context ha analizzato l’anno attraverso l’indice settimanale di revenue basato su media mobile delle 4 settimane del mese. Aranda spiega che la motivazione si basa sulla riduzione e l’appiattimento dei picchi di stagionalità o degli eventi eccezionali che potrebbero interferire sulla trasparenza del dato. L’analisi del 2020 ha decretato un più 11% di crescita con 8,9 miliardi di euro in valore in Italia.

Il lavoro e lo studio da casa così come il mobile computing continuano a guidare questa forte performance nonostante i blocchi in corso, con i notebook che registrano una crescita delle vendite del 70% nelle prime due settimane dell’anno. In effetti, si prevede che il settore del mobile computing registrerà una crescita del 25% nel primo trimestre del 2021, secondo le indicazioni di Context. Una domanda simile porterà a una crescita prevista del 25% nei monitor, del 20% nei componenti informatici e del 30% negli accessori informatici.

Leggi anche questi approfondimenti:

Distribuzione IT, ricavi +7,4% nel primo trimestre 2021

Buon inizio 2021 per i distributori europei ma…