Italtel gestirà l’infrastruttura digitale degli ospedali pubblici lombardi

Italtel si aggiudica l'accordo quadro da 13 milioni di euro relativo alla gestione dell'infrastruttura digitale presso gli ospedali pubblici della regione Lombardia.

Italtel gestirà l'infrastruttura digitale degli ospedali pubblici lombardi

Un accordo quadro da oltre 13 milioni di euro. Italtel vince la gara per la gestione dell’outsourcing delle infrastrutture digitali negli ospedali pubblici della regione Lombardia.

La gara, indetta da ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, prevede la gestione attraverso un accordo quadro quinquennale, dei servizi di gestione delle infrastrutture multivendor di fonia-dati-Unified Collaboration-Sicurezza e NOC (Network Operation Center) per le ASST e le Fondazioni di Milano e provincia aderenti a tale accordo.

Le prime tre strutture a essere attivate saranno ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e l’ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico G. Pini; tra gli altri enti che progressivamente potrebbero attivare i servizi ci sono Fondazione IRCSS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ASST Santi Paolo e Carlo, ASST Ospedale Fatebenefratelli Sacco, ASST Rhodense, ASST Nord Milano, ASST Lodi, ASST Ovest Milanese, ASST Melegnano e Martesana AREU 118, Fondazione IRCSS Istituto Neurologico Carlo Besta.

Italtel gestirà l’infrastruttura digitale degli ospedali pubblici lombardi

In questo periodo così critico per il Sistema Sanitario, siamo orgogliosi di poter offrire il nostro supporto e le nostre competenze a questi grandi ospedali milanesi per la migliore gestione delle loro infrastrutture digitali, anche in ottica evolutiva verso le tecnologie più innovative necessarie per migliorare l’operatività e la qualità dei servizi erogati”, dice Giovanni Salerno, Responsabile Private & Public Sector Market Unit della società.

Italtel gestirà l'infrastruttura digitale degli ospedali pubblici lombardi
Giovanni Salerno, Responsabile Private & Public Sector Market Unit di Italtel

Le infrastrutture digitali sono un elemento cruciale per l’operatività di strutture complesse come quelle degli ospedali e l’emergenza sanitaria ce lo ha confermato. Con i nostri tecnici sapremo attuare sul campo interventi complessi quali le evoluzioni infrastrutturali senza alcuna discontinuità sull’attività delle ASST, proporre soluzioni innovative -ad esempio in logica cloud- e operare in tema di cybersecurity per identificare, mitigare e prevenire i rischi”.

I servizi Italtel sono basati sull’innovatività delle soluzioni tecnologiche proposte, sulla capacità di implementare best practice nell’erogare servizi con prodotti up-to-date e sulla predisposizione ad affrontare progetti e use case sperimentali in linea con i trend evolutivi dell’ICT e le più recenti novità tecnologiche.

Italtel gestirà l’infrastruttura digitale degli ospedali pubblici lombardi

Il tutto in un’ottica di completa conformità a standard e norme e con un’attenzione alle policy di sicurezza, fattore oggi cruciale. Italtel coopererà in modo trasparente con gli Enti sanitari e con gli altri fornitori coinvolti per portare valore aggiunto, realizzando un modello di erogazione dei servizi integrato e sinergico basato sul monitoraggio continuo degli indicatori contrattuali e dei relativi Key Performance Indicator (KPI).

I servizi saranno erogati da personale specializzato Italtel che opererà on site presso le strutture ospedaliere avvalendosi del supporto dell’iNOC, il centro di eccellenza Italtel per le attività intelligenti di monitoraggio, analisi delle performance, ripristino dei servizi e analisi dei trend per la definizione delle strategie di evoluzione delle infrastrutture digitali.

Italtel ha tra i propri clienti numerose strutture ospedaliere dell’area metropolitana di Milano per le quali ha anche realizzato in passato progetti di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture di comunicazione e networking.

Dall’inizio dell’emergenza da Covid-19 gli specialisti della società hanno lavorato sul campo in diversi ospedali di Milano, tra cui Niguarda e il nuovo polo ospedaliero del Policlinico presso la Fiera per realizzare in tempi stringenti le infrastrutture necessarie al potenziamento delle terapie intensive, all’ampliamento dei reparti nel rispetto delle norme di distanziamento, all’approntamento delle zone destinate ai pazienti in via di dismissione dopo aver superato la fase acuta della malattia.