Cresce l’efficienza logistica del Gruppo Comifar che ha messo a segno un +7% nel triennio 2017-2020.
Un sistema logistico che assicuri il rispetto degli impegni presi, in termini di performance, qualità e puntualità, è uno dei requisiti essenziali affinché il canale farmaceutico possa garantire ai cittadini un servizio in linea con le aspettative.
E mai come in questo periodo di pandemia il ruolo degli approvvigionamenti è stato così cruciale.
Gruppo Comifar è operatore nella distribuzione farmaceutica in Italia che da oltre 75 anni offre al sistema farmaceutico italiano una piattaforma logistica e un’offerta di referenze studiata per fornire supporto qualitativo.
Il sistema logistico non può prescindere oggi dal continuo miglioramento e dalla digitalizzazione dei processi. Per questo motivo, Comifar ha messo in atto, dal 2017, un piano di investimenti triennale sviluppato lungo quattro filoni:
• Il consolidamento della metodologia lean nelle unità distributive con modello “bottom-up”, consentendo la diffusione di “Best Practices” e una serie di costanti migliorie che portano ogni giorno a perfezionare flussi e processi;
• Investimenti in impianti di ultima generazione per la gestione dei prodotti medio-basso rotanti;
• Una revisione delle Operations e dei Servizi per ridurne le complessità, valutandone la coerenza rispetto alle infrastrutture;
• L’ottimizzazione del network distributivo e del modello organizzativo.
Tutto questo è stato accompagnato dall’introduzione di tecnologie digitali che hanno consentito di evolvere e trasformare le interazioni e le comunicazioni con i fornitori e partner, così come le funzioni aziendali e i processi.
Gruppo Comifar ha implementato un nuovo sistema di approvvigionamento, per ottenere una previsione più accurata della domanda e ottimizzare lo stock, una piattaforma collaborativa per la gestione delle relazioni con i fornitori e strumenti digitali per la programmazione delle attività di manutenzione e per la valutazione di conformità delle procedure interne.
Roberto Porcelli, Group Operations & Logistics Director dichiara: “La nostra sfida è quella di continuare a modernizzare la metodologia distributiva sul territorio, per rendere il nostro servizio sempre più agile, veloce ed efficiente. Abbiamo investito in innovazione nei recenti anni e oggi siamo gli unici in grado di fornire un servizio che non solo risponda perfettamente alle esigenze del mercato ma addirittura anticipi l’erogazione dei servizi e le aspettative dei farmacisti, grazie allo studio di big data e ad analisi predittive. La tecnologia di ultima generazione da noi impiegata, unita alla presenza massiccia sul territorio dei nostri hub e magazzini e alla nostra flotta di automezzi – spiega Porcelli – ci consentono di consolidare la posizione di leader di mercato. Questo è testimoniato anche dal fatto che, durante la prima ondata, siamo stati in grado di consegnare 3 milioni di mascherine chirurgiche della Protezione Civile in soli 2 giorni, risolvendo l’empasse che si era creato a livello nazionale. La pandemia ha messo il turbo alla digitalizzazione, ma noi abbiamo intrapreso la strada verso di essa da anni e oggi questa strategia ha premiato la nostra azienda e le farmacie che si affidano a noi, in una crescita reciproca e continua. Grazie alla posizione strategica delle unità distributive situate in diverse regioni, garantiamo una copertura capillare del territorio, arrivando a servire, in alcune province, il 90% delle farmacie”.
La realtà, con oltre 1.700 dipendenti, opera attraverso un sistema logistico che comprende 23 Unità Distributive e 4 Hub, dislocati nel Nord Est, nel Nord Ovest, al Centro e al Sud Italia, in grado di mettere a disposizione ogni giorno a più di 12.500 clienti le circa 100.000 referenze gestite, grazie a una copertura dell’intero territorio nazionale con collegamenti diretti plurigiornalieri.