Da gennaio 2021 Michele Puccio è il nuovo Country Manager Italy di Arrow Electronics. Un ruolo che si è consolidato nel tempo, per Puccio che, partendo da Computerlinks nel 2002, ha saputo costruirsi nel tempo.
Da poco più di un anno e mezzo nominato Italy Sales Director del distributore, ha costruito il suo percorso di carriera fino a questa nomina.
Rileggendo la sua ultima intervista rilasciata a ChannelTech, verrebbe da pensare che il manager abbia fatto propria una frase che disse qualche mese fa e che riporto: “Se la motivazione è forte tutto è possibile. Durante il lockdown la motivazione ha raggiunto il picco storico e il canale It ha registrato risultati impensabili. Non si deve perdere di vista la competitività, ma sfruttare i momenti di crisi per rivedere i processi interni, aggiornarsi, aumentare le competenze per essere pronti quando passerà la grande crisi in cui siamo ancora immersi”.
Un messaggio che Puccio ha rivolto a sé stesso, ai suoi collaboratori e al canale tutto, ci ha confidato. “Non dobbiamo permettere che il pessimismo cosmico riduca il coraggio che serve per investire”, affermava lo scorso 16 ottobre. “Se fosse così, è certo che tutti gli sforzi fatti durante il periodo di lockdown, con il remote working, andrebbero persi. L’incertezza paventata sul blocco dei progetti di fine anno non fa bene al mercato e non dà positività sugli investimenti”.
Il manager ha maturato una consolidata esperienza nella distribuzione e nel mercato ICT. Il suo interesse per l’informatica è nato nel reparto IT di un’importante azienda edile. Nel 2001 Puccio arriva a ricoprire il ruolo di Sales Representative presso l’attuale Dedagroup.
Ripercorrendo a ritroso la carriera di Puccio, in Computerlinks ha ricoperto prima il ruolo di Key Account Manager e successivamente quello di Sales Director, una responsabilità che ha mantenuto anche in seguito all’acquisizione da parte di Arrow nel 2013.
I trend principali che vede Puccio sono: il cloud (in particolare il cloud ibrido permette di rivedere l’infrastruttura); il dato (diventa sempre più strategico e va protetto) e, come collante, la sicurezza dal momento che tutto diventa immateriale e facilmente attaccabile.
Via, dunque, alla costruzione di questo 2021 e alla, non così lontana prossima University: sarà in presenza? Ce lo auguriamo tutti.