Avaya: nel 2021 si gioca il tutto per tutto sulla digitalizzazione

La spinta alla digitalizzazione per far risorgere nazioni e settori verticali. Avaya è pronta.

Avaya: nel 2021 si gioca il tutto per tutto sulla digitalizzazione

E’ sotto gli occhi di tutti come il 2020 abbia portato molti settori nel mondo a dover cambiare rapidamente per poter assicurare la continuità delle proprie attività. Scuole, università, ospedali, sono solo alcuni degli esempi che hanno fatto della strategia di Avaya un cardine di innovazione e di progresso.

Tanto supporto, dunque, a questi settori verticali per Avaya, come ha descritto Nidal Abou-Ltaif, Presidente di Avaya International che, dal palco del GITEX a Dubai ha spiegato queste e altre novità. In primo luogo, Avaya OneCloud, un’architettura di delivery ibrida unica che protegge gli investimenti, previene le interruzioni delle attività e garantisce la continuità dell’esperienza a ogni tappa di un vero e proprio viaggio personalizzato nel cloud.

Avaya: nel 2021 si gioca il tutto per tutto sulla digitalizzazione
Nidal Abou-ltaif, President Avaya International

GITEX Technology Week 2020 si è svolta in presenza, come ha riferito il presidente di Avaya International a ChannelTech, per un maggiore contatto con i clienti e con dimostrazioni sul campo come, per esempio, demo di Avaya OneCloud anche per tornare a mostrare dal vivo ciò che prodotti lanciati lo scorso anno riescono a dare in termini di risultato. E’ il caso della partnership con con Azure. Insomma, se il ‘credo’ che è emerso quest’anno è work-from-anywhere, il framework basato sul cloud per offrire esperienze a clienti e dipendenti nel mondo, le soluzioni Avaya supportano la creazione del digital workplace e customer experience attraverso funzionalità di base combinate con uno degli ecosistemi più ricchi del settore.

Basate su Avaya OneCloud, queste tecnologie consentono alle organizzazioni di comporre vere e proprie soluzioni, utilizzando diversi elementi per fornire i risultati desiderati, per creare un mix di multi esperienze per dipendenti e clienti nel mondo digitale.

E allora ecco che le esperienze concrete nel mondo, per Avaya, si sono rincorse. Il presidente ha ricordato l’impegno e la modernizzazione dell’ospedale di Dubai, il lavoro svolto nelle strutture sanitarie in Germania e, attraverso il sostegno dei service provider, il contributo che la società ha fornito nel settore dell’education per consentire agli studenti di svolgere lezioni a distanza.

Insomma, temi caldi, assieme alla digitalizzazione delle banche e i contact center che sono stati al centro della maratona di Dubai che si è svolta anche online con 150 città collegate.

Il presidente di Avaya International ha ricordato, infatti, lo sviluppo delle funzionalità CCaaS (Contact Center as a Service) e la collaborazione con l’ecosistema di partner. Di recente è stata annunciata la disponibilità della soluzione Avaya di intelligenza artificiale conversazionale di Google.

La nostra prossima versione alla fine di dicembre amplia il nostro approccio API-first con un framework digitale per supportare l’integrazione di messaggistica, chat, e-mail e canali personalizzati”, ha spiegato il presidente.

Così come l’evoluzione e le recenti innovazioni di Avaya Spaces, la piattaforma di collaborazione, che ha avuto un aumento significativo nel tasso di utilizzo che è quasi raddoppiato. Nidal Abou-Ltaif auspica nel 2021 una migrazione verso il pure cloud e una strategia di private cloud modernizzando e spingendo la tecnologia CCaaS.

Avaya: nel 2021 si gioca il tutto per tutto sulla digitalizzazione
Andrea Ragazzi, Vice President Europe di Avaya

Ma, parlare di innovazione e digitalizzazione fa balzare all’occhio anche la parola investimenti e, di conseguenza ciò che in Europa prende il nome di Next Generation EU e ciò che potrebbe comportare la disponibilità di questi fondi per il nostro paese.

Andrea Ragazzi, Vice President Europe della società, auspica che nel 2021 la spesa in digitalizzazione per l’Italia e l’Europa sia concreta, attraverso questi fondi, e, specialmente nel nostro paese, si possa sopperire al gap tra città superconnesse e località sperdute e poco connesse nelle quali, nodi al pettine, proprio quest’anno è stato ancora più evidente come ci siano state difficoltà sia nel lavoro sia nelle lezioni a distanza.