Finora più di 10 mila sono stati i pazienti che hanno potuto essere monitorati presso la propria abitazione grazie alla telemedicina e grazie a ZCare Monitor, il software che Zucchetti ha messo gratuitamente a disposizione di tutti gli ospedali nazionali fino alla fine dell’emergenza sanitaria e che consente di tenere sotto controllo i principali parametri relativi a Covid-19.
Obiettivo principale del gruppo è dare il proprio contributo nella gestione dell’emergenza e, allo stesso tempo, portare innovazione nel mondo della sanità.
Questo è il motivo per il quale dall’esperienza ZCare Monitor Zucchetti non si è mai fermata e, grazie anche al contributo della società del gruppo Softwareuno, ha lavorato in parallelo allo sviluppo di ZLife, ossia di quella che oggi è una piattaforma completa per la telesalute, che consente di gestire a distanza molte altre patologie oltre a Covid-19 e che, insieme all’offerta completa che il gruppo ha sviluppato per il mercato della sanità, permette di rivoluzionare l’approccio al paziente e la gestione delle strutture sanitarie in toto.
“Abbiamo particolarmente apprezzato l’impegno e la disponibilità che Zucchetti ha messo in campo per aiutare le strutture sanitare nella gestione dell’emergenza”, afferma Francesco Pensalfini, direttore della struttura complessa ‘tecnologie’ della A.S.L. di Torino. “Quello che l’azienda ha fatto e sta facendo per supportare gli operatori della sanità e semplificare la complessità gestionale è lodevole. Abbiamo iniziato a utilizzare la soluzione di telemonitoraggio di Zucchetti durante la prima ondata di Covid-19 e attualmente i pazienti che monitoriamo a distanza grazie a ZCare Monitor sono circa 6 mila. Questo è per noi fondamentale per il monitoraggio dei pazienti presso il loro domicilio”.
“Il Gruppo Zucchetti basa la sua strategia sulla continua innovazione delle proprie soluzioni. Durante i primi mesi della pandemia abbiamo deciso di fare la nostra parte e abbiamo aperto una nuova divisione dedicata alla sanità italiana per accelerarne il processo di digitalizzazione”, afferma David Moscato, responsabile BU Zucchetti Healthcare Solutions. “Forti delle differenti competenze ed esperienze che troviamo all’interno del gruppo, la divisione Healthcare Solutions mette a disposizione una suite di soluzioni dedicate al mercato italiano della sanità che ha proprio come punto centrale la soluzione di telemedicina Zlife sviluppata da Softwareuno”.
“Digitalizzare la sanità non significa, tuttavia, parlare solo di telemedicina“, conclude Paolo Galfione, amministratore di Softwareuno e Chief Architect della BU Healthcare Solutions. “Dell’offerta che il gruppo rivolge al mercato sanitario fanno infatti parte anche soluzioni per la gestione dei servizi territoriali come SAD o ADI, per la gestione delle RSA e di centri diurni che oggi, grazie ad applicazioni come Portale Parenti (portaleparenti.it) possono garantire ai congiunti degli ospiti in struttura di effettuare in totale sicurezza delle videochiamate e accedere ad alcune informazioni importanti sullo stato di salute degli ospiti. A corredo dell’offerta prettamente sanitaria Zucchetti è in grado di offrire il più completo e diffuso sistema di gestione del personale – grazie ad HR Infinity – nonché strumenti di asset management, per l’efficientamento energetico delle strutture ospedaliere e il controllo della qualità dell’aria indoor e molto altro ancora.”