Irideos, il polo di servizi di ICT per aziende e Pubblica Amministrazione, controllato dal fondo infrastrutturale F2i, conclude il processo di integrazione delle realtà acquisite negli ultimi anni con la fusione per incorporazione di Clouditalia e della controllata Noitel Italia, l’operatore mobile virtuale (MVNO), con efficacia dal primo novembre 2020.
Irideos compie così un passo fondamentale del progetto voluto da F2i, il Fondo infrastrutturale operante in Italia: la creazione di un nuovo polo ICT italiano dedicato alle aziende e alla Pubblica Amministrazione, tramite l’aggregazione di diversi operatori di telecomunicazioni operanti sul territorio italiano, tra cui appunto Clouditalia.
Irideos aggrega e consolida gli asset e le competenze di sei operatori italiani focalizzati sulla clientela business: Infracom, KPNQwest Italia, MC-link, BiG TLC, Enter e Clouditalia. L’obiettivo è supportare lo sviluppo e la competitività delle aziende attraverso soluzioni abilitanti che coniugano cloud, data center, fibra ottica, sicurezza e innovazione.
Le soluzioni Irideos fanno leva su una piattaforma tecnologica che integra 14 data center a Milano, Roma, Trento e Verona, il più grande Internet hub privato italiano (Avalon Campus), piattaforme multi cloud italiane certificate AgID e una rete in fibra ottica di oltre 30.000 km lungo le principali autostrade e la dorsale adriatica.
Irideos è oggi, in Italia, uno degli operatori focalizzati sulla clientela business, in grado di partecipare a bandi e gare di qualsiasi dimensione, sia pubblici che privati, facendo leva su un’avanzata piattaforma tecnologica che integra fibra ottica, data center, cloud e servizi gestiti.
“Sono soddisfatto di aver portato a compimento questa fase del progetto – dichiara Danilo Vivarelli, Amministratore Delegato di Irideos – integrando e valorizzando in Irideos anche le competenze, l’offerta e le infrastrutture di Clouditalia. Ora la sfida si concentra sulla crescita strutturale, facendo leva sulla nostra natura di operatore integrato in grado di offrire soluzioni complesse che vanno dalla SD WAN al multicloud. Senza dimenticare l’ampliamento di infrastrutture chiave come l’Avalon Campus, il più grande Internet hub privato in Italia.”