Con expert.ai l’intelligenza artificiale diventa a portata di tutti.
La società modenese che opera in numerosi paesi nel mondo, recentemente ha completato il progetto di rebranding e presentato “expert.ai Natural Language API” una versione avanzata della propria applicazione per il linguaggio naturale.
L’occasione è stato l’API World & AI Dev World, il più grande evento a livello mondiale dedicato alle Application Programming Interface (API) e all’innovazione nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Oggi i principali operatori OTT, come Google, Facebook e Amazon Prime, stanno investendo enormi risorse finanziarie e di personale per implementare i loro programmi di ricerca e sviluppo dedicati al Natural Language Processing (NLP) e anche l’Italia gioca la sua partita con un ruolo da protagonista. expert.ai vuole rendere l’intelligenza artificiale alla portata di tutti.
“Si tratta di un ambito che sta crescendo molto e che può avere infinite applicazioni sia in ambito business che privato”, ha dichiarato Andrea Belli, Head of R&D di expert.ai e Professore all’Università Cattolica di Milano e alla Bologna Business School, che durante la tre giorni ha tenuto il workshop “Making Your Enterprise Search Intelligent in 50 Minutes. “Pensiamo ai vantaggi che potrebbe avere un manager o un imprenditore ad avere un’analisi del sentiment di un testo considerando l’accezione positiva o negativa dei concetti espressi, calcolata sulla base delle parole usate (polarità) e della loro rilevanza (intensità)– ha spiegato Belli – oppure la verifica della tassonomia geografica per identificare e distinguere correttamente paesi, località, ad esempio San Jose in California e San Jose in Costa Rica. O anche, l’estrazione di relazioni che evidenziano il legame tra verbi ed espressioni predicative, attributi e proposizioni subordinate per rispondere a domande come “chi ha fatto cosa e quando?” oppure “che cosa ha causato cosa e a chi?”.
La missione di expert.ai è di rendere l’intelligenza artificiale alla portata di tutti e proprio per questo l’azienda modenese ha messo a disposizione l’API gratuitamente sul sito developer.expert.ai, al fine di dare la possibilità a chiunque di capirne le potenzialità e per consentire eventuali upgrade, da parte degli utilizzatori. “La nostra volontà – ha concluso Belli – è di continuare a rivolgere una particolare attenzione al mondo accademico, favorendo l’utilizzo in modalità open source da parte degli studenti proprio per accelerare l’acquisizione di maggiori conoscenze e stimolare uno sviluppo più rapido delle competenze più appropriate nell’ambito di tecnologie molto evolute, come quelle di intelligenza artificiale (AI), includendo anche machine learning ed NLP”.