Ricoh è entrata a far parte del programma RE100 che incoraggia a utilizzare esclusivamente energia rinnovabile. Aderendo al progetto, Ricoh si impegna a soddisfare il 30% del proprio fabbisogno energetico attraverso fonti di energia rinnovabile entro il 2030, arrivando al 100% entro il 2050 ma ha raggiunto l’obiettivo già nel 2020.
Ricoh Italia ha deciso di soddisfare il fabbisogno elettrico della sede principale e delle otto filiali distribuite su tutto il territorio italiano esclusivamente mediante energia pulita.
Nell’ambito del proprio impegno volto alla lotta ai cambiamenti climatici e alla salvaguardia dell’ambiente: la sede principale di Ricoh Italia e le sue otto filiali distribuite su tutto il territorio italiano sono infatti alimentate al 100% mediante energia pulita.
“L’approvvigionamento di energie pulita in tutte le filiali di Ricoh Italia è un traguardo importante che attesta la nostra volontà di realizzare un modello di business volto a ridurre al minimo l’impatto delle nostre attività lungo tutta la value chain. La crescita aziendale e l’adozione di pratiche sostenibili in materia ambientale e sociale sono per noi aspetti inscindibili”, racconta Davide Orani, CEO di Ricoh Italia.
Nell’ambito delle politiche ambientali, la gestione delle sedi rappresenta un aspetto prioritario. “Oltre a utilizzare energia pulita, realizziamo iniziative e progetti per ridurre il più possibile il consumo di plastica usa e getta ad esempio utilizzando materiali ecosostenibili e facilmente riciclabili. Grazie al proprio impegno costante nel tempo, Ricoh ha ottenuto premi e certificazioni ambientali sia a livello globale che locale”.
La sostenibilità ambientale è sempre stata una priorità del Gruppo Ricoh che supporta gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite allineando ad essi tutte le attività e fissando traguardi ben definiti per valutare i progressi. “Affordable and Clean Energy” e “Climate Action” sono due degli obiettivi delle Nazioni Unite strettamente connessi all’iniziativa di Ricoh Italia.