Vendite in crescita dei Pc ‘consumer’, quelli per famiglie e privati cittadini, forte all’inizio del terzo trimestre poiché la domanda per Il rientro a scuola dovrebbe accentuare le vendite di Pc nel terzo trimestre dando uno slancio alla crescita anno su anno.
E’ Context a rilevare e pubblicare i dati relativi alle transazioni effettuate dai principali distributori dell’Europa occidentale. Questi, infatti, hanno quasi mantenuto lo slancio che avevano avuto all’inizio dell’anno, crescendo del 39% anno su anno all’inizio del terzo trimestre dopo un aumento del 42% nel secondo trimestre.
Vendite Pc in crescita trainate da scuola e paura di nuovo lockdown
Le vendite a volume di notebook a rivenditori e ed etailer sono aumentate del 41% nei primi due mesi del terzo trimestre (rispetto a una crescita del 50% nel secondo trimestre) poiché i rivenditori hanno rifornito i rivenditori per la stagione del rientro a scuola di quest’anno.
Le vendite di desktop consumer, che sono diminuite del 4% nel secondo trimestre, si sono invertite all’inizio del terzo trimestre e le vendite sono riprese con una crescita del 25%, anche se da una base inferiore rispetto ai notebook. La crescita è stata particolarmente forte per i mini PC e i desktop all-in-one, che sono aumentati rispettivamente del 67% e del 32%.
Tutti i primi cinque paesi hanno riportato un aumento delle vendite di PC a rivenditori e a etailer all’inizio del terzo trimestre, sebbene per la maggior parte di loro ciò sia avvenuto sulla scia di una performance debole lo scorso anno.
Il mercato in Italia è cresciuto maggiormente con le vendite di PC in crescita del 79% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Seguono Spagna (+65%), Germania (+52%), Regno Unito (+27%) e Francia (+10%).
L’immagine è diversa per i PC business. C’è stato un rallentamento significativo all’inizio del terzo trimestre dopo un buon secondo trimestre: mentre le vendite di PC dai maggiori distributori dell’Europa occidentale a rivenditori aziendali, piccoli e medi rivenditori ed e-commerce sono cresciute del 21% su base annua nel secondo trimestre, hanno visto solo un +2% di aumento nei primi due mesi del terzo trimestre. La crescita ridotta è stata guidata da un rallentamento nell’aumento delle vendite di notebook (dal +56% nel secondo trimestre al +26% all’inizio del terzo trimestre) e dalla continua debolezza di quelle dei desktop.
“La domanda di notebook è aumentata vertiginosamente nel secondo trimestre a seguito delle misure di blocco implementate in tutta Europa e, con i tassi di infezione da Covid in aumento e la minaccia di nuovi blocchi in molti paesi, i consumatori dovrebbero investire in nuovo IT nel terzo trimestre per assicurarsi che ci siano dispositivi sufficienti per famiglia per l’e-learning e il gioco”, ha affermato Marie-Christine Pygott, analista senior Context.