Ivanti sigla tre nuove partnership con Intel, Qualys e Splunk.
Per quanto riguarda Intel, si tratta di offrire una soluzione per la correzione automatica degli endpoint degli utenti remoti attraverso Ivanti Neurons e la piattaforma Intel vPro. L’accordo prevede la fornitura di soluzioni Device-as-a-Service (DaaS) con capacità di correzione automatica per la prossima generazione di utenti.
Grazie a questa partnership, Intel Endpoint Management Assistant (Intel EMA) ora si integra con la piattaforma di iperautomazione Ivanti Neurons, che consente alle organizzazioni IT di automatizzare la correzione e la protezione dei dispositivi basati sulla piattaforma Intel vPro all’interno e all’esterno del firewall aziendale. Grazie all’integrazione con Intel Endpoint Management Assistant, Ivanti Neurons offre funzionalità ottimizzate per la gestione remota degli endpoint on-premise e basati su cloud.
Ivanti Neurons può intraprendere azioni in remoto su dispositivi basati sulla piattaforma Intel vPro, ad esempio accendere o riavviare un dispositivo, impostare l’orario di attivazione, controllare un sistema anche in caso di errore del sistema operativo, e applicare azioni correttive ai dispositivi su grande scala.
Attiva anche la partnership tra la società e Qualys che integra Ivanti Patch Management nella piattaforma Qualys VMDR per la correzione automatica degli endpoint con un solo clic.
Questa partnership prevede l’integrazione della tecnologia Ivanti Patch Management con la piattaforma Qualys VMDR (Vulnerability Management Detection Response). La fase di integrazione successiva consentirà ai clienti Qualys di applicare le patch ai sistemi macOS, nonché a oltre 70 applicazioni Mac di terze parti, direttamente tramite Qualys VMDR.
La partnership tra Ivanti e Qualys assicura la stretta integrazione di Ivanti Patch Management in Qualys VMDR al fine di automatizzare e semplificare il processo di correzione relativo alle patch. I clienti potranno quindi individuare rapidamente le vulnerabilità, dagli endpoint ai datacenter, e distribuire in automatico le patch pre testate per sistemi Mac e decine di applicazioni di terze parti. Attualmente la copertura delle patch Microsoft include contenuti di sicurezza e non, per tutti i sistemi operativi, le applicazioni e i prodotti supportati, incluso Microsoft Office.
Ivanti offre un catalogo di patch tra i più completi del settore, che attualmente protegge più di 180 milioni di endpoint nel mondo. La tecnologia Ivanti Patch Management è disponibile come componente integrato di Qualys VMDR. Infine, l’accordo con Splunk. Ivanti annuncia che la piattaforma Ivanti Neurons ora si integra con Splunk Security Operations Suite. Grazie a questa soluzione integrata, le aziende possono realizzare un ambiente edge autonomo con capacità di correzione e protezione automatica e supporto self-service, basate sull’iperautomazione.
La soluzione nasce dalle integrazioni di Ivanti con Splunk Enterprise Security (SIEM) e Splunk Phantom (SOAR), due componenti core della suite Splunk.
Ivanti Neurons si integra con Splunk Security Operations Suite per consentire flussi di lavoro automatizzati dagli endpoint a Splunk per analytics, correlazione e risposta, fino alla creazione automatica dei ticket in Ivanti Service Manager. Il flusso di lavoro end-to-end automatizza inoltre le attività di rilevamento, protezione e servizi degli endpoint sfruttando l’analisi dei dati e le correlazioni fornite da Splunk Enterprise Security con Ivanti Unified Endpoint Manager.
L’app Ivanti Service Manager per Splunk offre visualizzazioni in modalità dashboard con informazioni su incidenti, problemi, attività, richieste di modifica ed elementi configurabili.
L’integrazione di Ivanti Neurons con Splunk Security Operations Suite è già disponibile per i clienti che dispongono di licenze per entrambe queste soluzioni.