Il Consiglio europeo ha recentemente varato un pacchetto da 1.800 miliardi di euro volto a stimolare la ripresa economica de Vecchio Continente.
Il progetto prevede due parti, da un lato un budget composto dal bilancio pluriennale Ue dal 2021 al 2027 e quello del Recovery fund proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen che è pari a 750 miliardi di euro, 390 dei quali verranno erogati sotto forma di sovvenzioni, che non dovranno essere ripagati dai Paesi destinatari, mentre 360 miliardi di euro verranno distribuiti sotto forma di crediti. Il Recovery fund è un opportunità per lo sviluppo del digitale.
Il Recovery fund è un’opportunità per lo sviluppo del digitale
Tra gli obiettivi che sono posti all’Italia per ottenere questo pacchetto di inventivi ci sono anche lo sviluppo della banda ultralarga, l’e-health e la crescita della PA digitale, fattori fondamentali per sostenere la ripresa economica e l’ammodernamento del nostro Paese. Ne abbiamo parlato con Eugenio Santagata, amministratore delegato di CY4GATE, società attiva nel mercato cyber a 360° che è recentemente sbarcata su AIM Italia, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana.
“L’accordo sul Recovery Fund è un importante fattore di ripresa e rilancio per l’economia del nostro Paese anche per il particolare focus sulla digitalizzazione delle aziende e della PA, passo fondamentale per gestire al meglio quanto la recente crisi causata dalla pandemia da Covid-19 ha oggettivamente evidenziato. Il lockdown – continua – ha dimostrato che solo le aziende digitalmente evolute sono riuscite a gestire al meglio quella fase, non ancora del tutto terminata, sia attraverso la gestione delle attività da remoto, sia attraverso l’automazione dei processi operativi”.
Il Recovery fund è un opportunità per lo sviluppo del digitale. Gli investimenti previsti dal Recovery Fund si inseriscono in un contesto di investimenti già avviati in Italia, su tutti quello del 5G che a detta degli esperti potrà dare un forte impulso allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche in diversi ambiti, come, per esempio, la telemetria real time, la manutenzione predittiva, fino gestione intelligente del traffico. Il tutto però deve andare parallelamente alla gestione della sicurezza informatica e anche cyber Intelligence.
La conferma viene anche dall’AD di CY4GATE: “l’avvento di nuove tecnologie come il 5G daranno un forte impulso alla digitalizzazione ed alla implementazione di modelli sempre più diffusi di Industry 4.0 e Internet of Things. Velocità di trasmissione dati, iper connettività e automazione dei processi e dei servizi, dall’autonomous driving alla realtà aumentata, plasmeranno la nostra routine e le nostre vite. Al lavoro e a casa. La Cyber Security e la Cyber Intelligence procedono di pari passo, in un binomio inscindibile. CY4GATE continuerà ad innovare e investire in risorse e competenze italiane. Ne abbiamo di invidiabili, e sono alla base del successo delle nostre soluzioni proprietarie. Processi e operazioni digitali sicure, raccolta e analisi dati efficienti, decisioni efficaci. Questi i nostri pilastri di crescita”, conclude l’AD.