Cosa sta succedendo nella gestione del credito ‘utilities’ dopo il lockdown?
Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, si è appellata al Governo chiedendo una totale sospensione delle bollette per tutto il 2020 per le famiglie a basso reddito, appello per ora rimasto inascoltato.
All’inizio dell’emergenza era stato deciso lo stop ai pagamenti delle utenze domestiche per l’ex zona rossa, gli undici comuni più colpiti dall’emergenza, ma l’ipotesi di un’estensione di questo beneficio all’intero Paese non si è mai concretizzata.
Arera, l’Autorità per l’Energia, le Reti e gli Ambienti, ha più volte prorogato la sospensione del distacco di gas ed elettricità per gli utenti morosi e ha ridotto i costi delle bollette dell’elettricità per le Pmi.
Le iniziative a sostegno di famiglie e imprese sono state per lo più lasciate alle azioni private di operatori del settore, che hanno congelato o rimandato i pagamenti per determinate categorie di clienti e offerto possibilità di rateizzazione.
È vero che siamo ripartiti ma gli effetti dell’emergenza sanitaria si protrarranno nei prossimi mesi, come si può peraltro notare dall’allungamento dei tempi di pagamento medi, in particolare nei settori di attività maggiormente colpiti, come il commercio al dettaglio, i servizi ricreativi, l’abbigliamento.
Non è certo da trascurare poi la ricaduta sull’occupazione e sui redditi delle famiglie.
Con la ripresa delle attività, potremo trovarci pertanto nella condizione di gestire una mancanza di liquidità nel breve-medio periodo e un aumento dei consumi di servizi essenziali quali luce e gas.
Sarà importante affiancare ai metodi classici di gestione degli insoluti nei pagamenti, un approccio diverso che tenda a trovare soluzioni insieme al consumatore sin dai primi segnali dell’insorgere delle difficoltà.
“In questo scenario gli operatori professionisti della gestione del credito – spiega Massimiliano Goffi, Portfolio Manager di Axactor Italy – sono a mio avviso le figure ideali per coordinare al meglio la situazione, anche in modo etico perché conosciamo bene le esigenze delle aziende che devono incassare, ma anche delle persone che vorrebbero pagare ma sono temporaneamente in difficoltà, senza dimenticare una profonda conoscenza delle normative in materia. Questo grazie ad una esperienza pluriennale e anche internazionale, come nel nostro caso, nella gestione dei rapporti con i clienti e nell’offrire soluzioni aggiornate alle necessità del momento”.