Le esigenze storage sono in continua evoluzione, tuttavia, l’emergenza Covid-19 ha accelerato il ritmo del cambiamento a livelli senza precedenti. Le organizzazioni di tutto il mondo hanno visto un drastico aumento della necessità di supportare il lavoro da remoto. Questo si è riflesso in un aumento della domanda di VDI, proprio perché per le aziende, l’improvvisa necessità di supportare i team da remoto si è tradotta in sfide che solo una solida infrastruttura IT può sostenere.
Matthieu Brignone, VP channel sales, Emea/Latam di Pure Storage spiega che le “esigenze dei clienti si sono orientate verso funzionalità remote, gestione “hands free”, automazione e modelli di consumo flessibili. Esiste una nuova opportunità di successo per i partner offrendo modelli OPEX flessibili come Pure as-a-Service, che fornisce funzionalità storage on-premises e cloud che offrono soluzioni efficaci e dinamiche in un mondo imprevedibile. Combina lo storage a file, blocchi e oggetti per supportare i casi d’uso di cui le aziende hanno bisogno in questo momento, riducendo al contempo il rischio e i costi a livello storage nell’era del multi-cloud.
È disponibile inoltre on-demand e ha un costo basato su livelli – ciò significa che più si usa, più è conveniente. Pure as-a-Service offre tutti gli elementi desiderati per l’esperienza d’uso del cloud. La flessibilità a disposizione del cliente attraverso Pure as-a-Service è l’opzione adatta nell’ambiente incerto causato dal COVID-19, specialmente in un periodo in cui può essere difficile prevedere l’andamento delle varie necessità”.
Come deve strutturarsi e comportarsi il canale, a livello di team di professionisti di marketing, sales e pre-sales, risorse per la formazione e per la generazione della domanda, per far fronte a una domanda di storage che incontra sempre più dati in circolazione?
“Indubbiamente c’è bisogno di una sinergia tra competenze del personale di vendita, tecnico e marketing per fornire risorse a valore aggiunto necessarie per far fronte a una domanda storage in costante ampliamento trainata dalla crescita dei dati che stiamo vivendo. Una parte fondamentale della nostra strategia è di concentrarsi sul sostegno e sul rafforzamento della nostra rete di partner best-in-class. Ci impegniamo a garantire che abbiano le risorse e gli incentivi necessari per lavorare al meglio con Pure. Si è tenuto il nostro evento annuale dedicato ai partner, quest’anno in veste virtuale, che rappresenta una opportunità di mantenere aperto il dialogo con i partner per avere il polso delle esigenze attuali ed emergenti dei clienti. Abbiamo sempre apprezzato una comunicazione aperta, onesta e trasparente e continueremo a farlo. Infatti, stiamo evolvendo il nostro Partner Program sulla base dei feedback dei partner per supportare al meglio la vendita delle soluzioni, offrire ulteriore formazione e migliorare gli incentivi. Condivideremo maggiori dettagli in merito a luglio”, afferma Brignone.
Esiste un un portafoglio di tecnologie complementari che i partner di canale devono avere oggi per affrontare uno ‘storage moderno’?
“Ogni cliente ha esigenze leggermente diverse per ogni caso d’uso, ma i Partner Pure Storage hanno in questo momento una grande opportunità da cogliere per aiutare i clienti a consolidare la propria infrastruttura IT. Solo per fare un esempio sulle esigenze dei clienti orientate verso funzionalità remote, le nuove block e file combinate con la release Purity 6.0, consentiranno ai clienti di mobilitare e proteggere i propri dati in modo semplice e veloce. I clienti avranno a disposizione una scelta più ampia e i partner che forniranno tale servizio avranno un’offerta più solida e gratificante: soluzioni semplici e scalabili che sono un abbonamento all’innovazione attraverso l’offerta Evergreen di Pure. Evergreen Storage – spiega Brignone – offre uno storage che viene implementato una sola volta e aggiornato senza interruzioni, a seconda delle necessità, senza bisogno di riacquistare un TB o controller già in possesso dei clienti. Non sono necessari tempi di inattività, impatto sulle prestazioni o migrazioni di dati. Inoltre, la compatibilità per le tecnologie future è stata progettata direttamente negli array esistenti. Queste opzioni permetteranno ai partner di supportare i clienti nello sviluppo di una Modern Data Experience e di creare relazioni a lungo termine reciprocamente vantaggiose”.
Quali sono gli strumenti a disposizione dei distributori per portare nuovi partner agli storage vendor?
Il continuo impegno di Pure volto alla semplicità e all’innovazione riflette la volontà di fornire un vantaggio ai propri partner per fornire soluzioni che offrono una data experience moderna. Desideriamo aiutare i distributori a prosperare e crescere, per questo Pure fornisce investimenti continui nel programma, formazione, supporto marketing e gli strumenti aggiuntivi necessari. Oltre a ciò, Pure sta ampliando la formazione a supporto dei partner per fornire soluzioni complete ai clienti. La nuova formazione consente ai partner di sfruttare l’intero portfolio e garantisce di poter soddisfare le crescenti richieste dei clienti e il desiderio di un consumo flessibile”, conclude Brignone.