La ripresa parte da una reazione e lo ha sottolineato ancora una volta Passepartout durante il consueto evento annuale che quest’anno si è svolto online alla presenza di 750 ‘uditori’, tra partner della software house sammarinese e collaboratori degli stessi.
Durante lo streaming non sono mancati gli interventi e i commenti positivi da parte degli operatori di canale.
Reaction 2020 è il contenitore di idee per la ripartenza del mercato del software e lo spazio dove sono state presentate le novità di prodotto, molte delle quali nate e portate avanti durante i quasi tre mesi di smart working attivati dall’azienda.
Reaction 2020 è anche l’occasione per raccontare i numeri dell’anno passato. Dati che parlano di una crescita costante, anche a doppia cifra, in tutti i mercati di riferimento dell’azienda. Nel 2019 il comparto Pmi e professionisti ha segnato un aumento delle vendite del 4,52%, con una performance positiva per oltre il 12% dei software per commercialisti e di quasi il 18% per il segmento retail. Le entrate derivanti dalle licenze dei software per hotel e ristorazione sono aumentate di un quinto rispetto al 2018 mentre il fatturato dei servizi web è salito più della metà dello scorso anno.
Salgono anche le vendite dell’offerta cloud (+22,79%), quest’ultima sottoposta a pesanti sollecitazioni durante il lockdown ma sempre in grado di garantire la massima stabilità e le consuete prestazioni elevate.
Una vera e propria riscoperta delle potenzialità del cloud, quella delle Pmi, che hanno avuto modo di sperimentare come questa tecnologia, sia in grado di facilitare il lavoro in mobilità, da qualsiasi dispositivo, in modo agile e flessibile, riducendo i costi e assicurando continuità operativa anche nei momenti di emergenza.
L’infrastruttura consolidata di Passepartout ha permesso a molte attività di continuare a operare da remoto, applicando politiche di turnazione o lavoro agile. Nell’ultima settimana di marzo, il reparto interno di analisi dell’azienda ha riscontrato picchi di utilizzo del 90% da parte degli utenti Passcom e dell’80% per le aziende clienti Mexal.
Dal canto suo, Passepartout come partner tecnologico delle imprese italiane, ha provato a dare il buon esempio, portando avanti in smart working l’operatività tradizionale in tutte le fasi del lockdown e sospendendo le attività commerciali che richiedevano contatti e spostamenti, per favorire modalità di incontro telematiche. Sin dall’inizio della quarantena è stato molto chiaro il messaggio lanciato al canale: “Noi non ci fermiamo ma mettiamo la salute di partner e collaboratori al primo posto”.
Il sostegno al canale passa anche da una serie di azioni concrete a cui tutte le aree aziendali hanno attivamente partecipato, dai primi giorni di marzo, fino al rientro in sede di fine maggio.
Sono state messe in atto politiche commerciali per supportare i partner nelle nuove vendite, soprattutto in quei settori dove gli effetti della chiusura delle attività economiche, hanno generato nuova domanda di servizi tecnologici: ecommerce, cloud e piattaforme per la gestione di consegne a domicilio e asporto nella ristorazione.
La ricerca e sviluppo non ha conosciuto soste, arrivando a rilasciare in pieno lockdown, due nuove soluzioni per rispondere alle sopravvenute esigenze di mercato: Menu Delivery, il gestionale leggero per la gestione delle consegne e del take-away ed Ecommerce One Click, l’integrazione immediata tra gestionale e sito web per iniziare a vendere nel più breve tempo possibile.
Rispettato in pieno anche il calendario di sviluppo ordinario, con tutte le release pianificate uscite in tempo e il sostanzioso aggiornamento di Mexal e Passcom in arrivo a metà luglio. Tra i contenuti principali della versione 2020I dei software per Pmi e commercialisti c’è la nuova attesa interfaccia grafica, oltre all’integrazione con i servizi di Workinvoice che permetterà di cedere i propri crediti commerciali direttamente dal gestionale.
Durante la fase uno inoltre, le risorse meno sollecitate, solitamente occupate nell’assistenza ai clienti sono state assegnate a un piano di espansione dell’offerta formativa dedicata a partner, utenti finali e potenziali clienti che ha portato a un aumento delle demo realizzate e alla pubblicazione di una serie di webinar aperti a tutti, seguiti da quasi 6mila interessati.
Il calendario dei Free Webinar Passepartout, realizzato e promosso in stretta collaborazione con la divisione marketing, ha permesso di mantenere le opportunità generate nel periodo del lockdown sullo stesso livello del 2019, sostenendo in maniera concreta le attività di vendita del canale.
Tra le altre attività di comunicazione della società avviate per supportare i partner c’è anche il nuovo marketing kit riservato ai rivenditori e un piano di pubblicazioni volto a evidenziare le funzionalità dell’offerta, in grado di facilitare il distanziamento sociale nelle diverse realtà lavorative.