SpesaSospesa.org, il progetto di solidarietà circolare partito un mese fa, entra nella seconda fase all’insegna della ripartenza delle aziende del territorio e celebra il primo traguardo raggiunto: il Comune di Perugia destina il corrispettivo di 27mila euro dei 225mila euro complessivamente raccolti in un mese dal lancio della campagna all’Emporio della Caritas locale (con le sue 3 strutture) a cui potranno accedere le famiglie in difficoltà per il proprio fabbisogno alimentare quotidiano. Il risultato ottenuto evidenzia la valenza sociale di questo progetto e il suo impatto positivo sul territorio: sarà infatti possibile aiutare circa 1000 nuclei familiari composti in media da 3 persone che afferiscono a questo hub solidale per quasi 2 mesi.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto e la piattaforma Regusto, che rappresenta una novità a livello nazionale, non solo per Caritas. Attraverso le donazioni di denaro e di prodotti sarà possibile distribuire beni di prima necessità alle numerose famiglie che supporta Caritas a Perugia. La struttura tecnologica è piuttosto semplice, quindi i responsabili degli empori coinvolti si occuperanno direttamente degli ordini in base ai prodotti necessari, e la utilizzeremo in favore degli ultimi e dei più poveri” dichiara il Direttore Caritas Diocesana di Perugia, Giancarlo Pecetti.
Il modello adottato a Perugia sarà utilizzato anche nelle altre città che hanno aderito all’iniziativa: le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e utilizzate per acquistare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. Sarà poi il network di associazioni no-profit accreditate a distribuirli a chi ne ha bisogno. I Comuni così trovano risposta all’esigenza di dialogo, digitalizzazione e connessione diretta con enti non-profit e aziende del territorio, là dove invece la rete analogica può incontrare degli ostacoli: l’obiettivo di SpesaSospesa.org è proprio quello di implementare e favorire questo genere di catene virtuose.
I flussi di donazioni sono registrati e gestiti attraverso l’innovativa piattaforma di food sharing Regusto, da sempre impegnata nella lotta allo spreco alimentare che, grazie alla tecnologia blockchain integrata, tiene traccia di tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti in totale trasparenza. Per Davide Devenuto, Presidente di Comitato Lab00 Onlus “questa iniziativa è nata come risposta alle necessità create dall’emergenza, ma ambisce a proporre anche un modello di economia vicino al territorio che mette al centro dei suoi interessi i bisogni della comunità, a partire dal recupero di cibi a rischio spreco e la gestione delle eccedenze alimentari”.
Il progetto è stato supportato dalla digital energy company Sorgenia in qualità di main partner che ha coinvolto i dipendenti e la community dei propri clienti per trasformare l’energia utilizzata in cibo, donando il valore dell’ultima bolletta di ciascun utente che decide di aderire all’iniziativa (www.sorgenia.it/spesa- sospesa).
“La grande partecipazione della nostra community ci ha consentito di donare una cifra che equivale al valore dell’energia utilizzata in un mese da un paese di 17.000 abitanti“, ha commentato Marina Vecchio, responsabile di Sorgenia per SpesaSospesa.org. “Molte aziende del settore agro alimentare nostre clienti hanno colto la grande opportunità di mercato rappresentata da questa iniziativa, vendendo i propri prodotti attraverso la piattaforma Regusto. Siamo di fronte a un progetto circolare, capace di coinvolgere tutti per dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà, sia cittadini che piccole aziende”.